«Ho solo pensato potesse essere utile un progetto per aiutare a curare le patologie legate alla vista». Alessio Floridia ha 26 anni, lavora come ottico ed è di Lonate Ceppino. È nel gruppo di volontari che ha portato la propria professionalità a supporto delle esigenze della parrocchia di Mare Rouge, ad Haiti. La scorsa primavera “armato” di attrezzatura portatile ha già fatto un primo viaggio sull’isola, avviando il progetto di “Eye Vision Project Haiti“, ovvero uno screening sulle patologie legate alla vista che colpisce gli abitanti.«In poco meno di un mese abbiamo fatto 638 visite ottico-optometriste – racconta -. Alcune patologie non potevamo curarle e le abbiamo segnalate ai medici spagnoli che dovrebbero essere arrivati dopo di noi. Per molti altri abbiamo proceduto a verificare le diottrie e a distribuire occhiali: ad alcuni sono già stati consegnati, ad altri provvederemo nel prossimo viaggio ad agosto».
Per Alessio è stata la prima esperienza in cui ha portato la propria professionalità in un paese come Haiti: «Dovevo andare in Africa – aggiunge -, ma  questioni burocratiche non me lo hanno permesso. Poi ho incontrato Antonio e i volontari di Abbiate e mi è sembrata un’ottima idea proseguire il progetto con loro. Diciamo che ero abbastanza preparato su quello a cui mi sarei trovato di fronte. Posso dire che le cause dei difetti visivi e delle loro patologie sono in parte differenti dalle nostre, soprattutto per l’alta esposizione ai raggi ultravioletti e per le condizioni igieniche carenti».
Il prossimo agosto Alessio farà parte del gruppo di volontari che tornerà ad Haiti. Si occuperà ancora del progetto di ottica: «Consegnerò 430 occhiali da vista, oltre a 500 occhiali da sole, metà distribuiti l’ultima volta. È un progetto che penso di chiudere questo agosto, vedremo se ci sarà una prosecuzione in futuro».
A settembre incontreremo ancora Alessio direttamente ad Haiti, dove modo di vedere come funziona “sul campo” il suo lavoro e i benefici che ha portato.