Il primo gruppo di volontari da Abbiate Guazzone è arrivato ad Haiti. Queste persone hanno già iniziato a occuparsi dei settori di cui sono competenti, per migliorare la situazione degli abitanti della parrocchia di Mare Rouge, dove da anni operano Don Giuseppe Noli e don Mauro Brescianini.Si fermeranno sull’isola fino al 20 agosto circa. Nonostante li abbiamo conosciuti in questi mesi con diverse interviste, sono piuttosto riservati e raccontano senza voler troppo apparire con il loro nome.

“Ritornare ad Haiti per me è diventato “normale” – racconta uno di loro, arrivato con il compito di studiare la progettazione della nuova biblioteca -. Ieri sono tornato a Bourrà, dove abbiamo fatto le scuole. E mi è piaciuto rivedere questi spazi dove oggi la vita scorre. Ieri in particolare era la ricorrenza di San Domenico, la scuola è dedicata a St.Dominique de Bourrà e c’è stata una festa da parte della comunità per questa ricorrenza. All’interno della corte tra le due ali delle aule è stata realizzata una tendo-struttura è mi è piaciuta in particolare vedere questo accostamento di strutture in pietra e legno, fisse, stabili, solide, con l’inserimento di queste altre temporanee più leggere e improvvisate”.

Uno dei sogni di don Don Giuseppe è anche la creazione del centro di aggregazione giovanile: “Ne stiamo studiando la progettazione – raccontano i volontari giunti da poco sul posto -. Il progetto pensato 2 anni fa è ormai obsoleto e va ripensato completamente. Il preventivo fatto dall’Ing.Leon, prezioso e indispensabile collaboratore qui, prevede una spesa difficilmente sostenibile il tempi brevi. In questi giorni ho lavorato con don giuseppe, don mauro e don claudio per ridefinire il programma funzionale degli spazi per ridimensionare il progetto. E’ momento indispensabile di confronto“. Auditorium e biblioteca rimangono i capisaldi attorno ai quali in questi giorni ho ridefinito il lay-out e che giusto ieri sera abbiamo condiviso. Un buon inizio”.

Tra questi volontari già operativi c’è anche chi si sta occupando di creare nuove pompe di distribuzione all’acquedotto. Mentre nei prossimi giorni arriveranno anche volontari per diversi settori. Li incontreremo anche noi ad Haiti, dove saremo presenti con questo blog da fine mese, per raccontare “in diretta” tutte queste vite.