Sega alza i toni

sega_logoSega si alza sulla sedia e picchia i piedi. No, non è diventata dispettosa e neppure un bimbo incontentabile ma per la prima volta in tanti anni, fuori dalla scena “diretta”, Sega parla e non è felice.

Sega è scontenta di come le sue vecchie glorie rilasciate sotto licenza ad altre software house, siano state sviluppate malissimo. Titoli considerati “mediocri” che girano e hanno girato su Playstation 3 e Xbox 360. Sega è intenzionata a ritirare su la propria reputazione fra i videogiocatori più accaniti e lo farà con tutte le armi in possesso. Tirando in ballo qualche titolo per dare l’ unità di misura, sembra che Sega Rally sia considerato un mediocre lavoro, mentre Golden Axe un vero schifo. Sega, nel futuro, si aspetta capolavori del calibro di Crazy Taxi e Street of Rage. Non resta che stare seduti sul fiume “Sega” e attendere di capire che capolavori ha intenzione di tirarci fuori dal cilindro. Non è da escludere che stia bramando qualche uscita già nei prossimi mesi.

Luca “Loco” Locorotondo
Computer su misura, Siti Internet e Assistenza Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) su Fanbit

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Xbox 360 Vs PS3: Dark Void

dark-void

Tempio dei pixel, scontro tra titani, Dark Void oggi vuole il suo verdetto tra le console Next-Gen, Xbox 360 e PS3 sempre più agguerrite per aggiudicarsi un’ altra vittoria sui titoli multipiattaforma. Titolo veramente difficile da inserire per Capcom nella nuova IP ancora un’ po acerba, ma che lascia un buono spunto per tutti i videogiochi futuri. Titolo troppo corto per gli hardcore gamers che se lo papperanno in una manciata di ore, per non parlare dell’ I.A. dei cattivoni che lascia a desiderare e ti lascia un po’ di amaro in bocca. Per chi invece vuole trovare idee fesche e una nota di divertimento in stile action, può azzardare l’ acquisto e qui Forty consiglia su quale console è meglio giocarci 😉

Dark Void volto

In questa immagine possiamo notare le imperfezioni della linea del volto. A sinistra abbiamo un profilo ben delineato e a destra invece dei ” seghettini ” che fanno ebrezzo. Il videogioco è stato sviluppato con il motore grafico Unreal Engine 3 che fa la gioia di Xbox 360 che implementa il filtro multi-sampling anti-aliasing a 2x che potete notare sul volto di sinistra, mentre quello di destra è il risultato senza filtro di PS3. Primo punto per Xbox 360 🙂

Dark Void Luci - Copy

Altro ostacolo da superare sono le luci. Qui intervengono altri filtri come l’ effetto bloom che troviamo sia su PS3 che su X360, ma il risultato è migliore se pur di poco per la nostra ” scatolona bianca ” per via di un buffer migliore. Il risultato di PS3 assomiglia ad una cortina fumogena che su 360 è più naturale e meno uniforme. C’ è da precisare che anche se cercano antrambe le console di viaggiare a 30 FPS, non riescono proprio a farcela. Altro punto per Xbox 360 🙂

Dark Void acqua - Copy

Procediamo con ancora filtri e texture da tener conto. Premesso che l’ UE3 si comporti in modo alquanto mistico per alcune situazioni nella gestione dell’ anti-aliasing a largo campo su X360, regala a PS3 una gamma cromatica visibilmente migliore in queste situazioni, ma che non denotano una reale qualità superiore rispetto alla rivale. L’ effetto di dissolvenza utilizzato, per i più nerd l’ ” Alpha filter “, risulta un gradino sopra su X360, come il mapping e le textures che possiamo notare intorno a nostro alter ego migliori rispetto PS3. La cascata d’ acqua sul fondale è ben realizzata, se pur di poco superiore, per la versione X360 che si aggiudica un altro punto e vince per KO al 3° round su PS3. 😀

Forty è sempre con voi di giovedì per capire quale videogioco è meglio comprare su quale console per gli appassionati del Total Kill Shot 😉

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

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Schiena contro schiena al centro dell’ arena con…. Hunted: the demon’ s forge

Hunted the demon' s forge 1

Lunedì 15 Marzo, nel Maryland, Bethesda ha ufficializzato l’annuncio riguardo la pubblicazione di Hunted: the dragon’s forge.
Questo interessante titolo sviluppato da inXile Entertainment, sembra destinato a colmare una lacuna del mercato videoludico degli ultimi tempi: ovvero un gioco d’azione in terza persona con una buona base di RPG, ma che possa essere giocato in cooperazione.
Personalmente è dall’ epoca dei Dark alliance che non vedo un buon titolo del genere!

E non a caso ho citato la saga di Baldur’ s gate!
Si, perchè in effetti non si sa ancora molto riguardo a Hunted: the dragon’s forge, ma la cosa che fa più gola sono senza ombra di dubbio i nomi che partecipano alla realizzazione di questo gioco.
Uno di questi nomi, come ho già detto prima, è “Bethesda”: sinonimo di qualità per quanto riguarda gli RPG (basta pensare a tutta la saga di “The Elder Scrolls“, che ci regala emozioni dal buon vecchio Morrowind al più recente Oblivion).
Ma un’ altro nome di spicco è quello di Brian Fargo: il “papà” del sopracitato Baldur’s gate e sviluppatore di altri validi titoli quali Fallout e Bard’s tale.
Il gioco affonda le radici nell’ Unreal engine 3 (Il potente motore grafico che ha dato vita a Gears of war) e ha come suo punto di forza un gameplay costruito sulla collaborazione tra i due personaggi giocanti: uno di “sfondamento”, che ha come unica filosofia di vita il “corpo a corpo” e l’ altro, decisamente più portato per gli attacchi a media e lunga distanza.

Un meccanismo semplice, ma che permetterà ai giocatori di sbizzarrirsi a concatenare le varie abilità che verranno in loro possesso durante il gioco.

Al momento non è ancora stata rilasciata una data d’ uscita precisa, ma a quanto pare il gioco sarà disponibile per PS3, XBox360 e PC entro la fine dell’ anno.

PS: Ho scritto che Bethesda è una garanzia in fatto di RPG…ma SOLO per questo genere!!! Se volete un consiglio, evitate titoli quali Wet e Rogue warrior

Matteo “Ganesh” Viola
Fuck totum di un videogame store

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Fuck totum di un videogame store
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Dragon Age: Origins – Pensieri di un giocatore incallito

“ Un gran bel gioco di ruolo in puro stile Dungeons & Dragons, che mantiene tuttavia una sua personalità. Graficamente accattivante, longevo, profondo, immersivo e appagante, semplicemente … Dragon Age

Basterebbe questo a far capire, a chi di GDR fantasy ne mastica, che questo prodotto non lo deluderà Anzi, potrebbe addirittura diventare “Il GDR fantasy” per eccellenza della nuova generazione di videogamers.

Dopo aver giocato, più del dovuto, a questo videogioco, posso dire che ne sono sicuramente soddisfatto. La prima cosa che ho pensato mentre giocavo è stata: “Wow! Sento quel vecchio brio che pensavo solo Baldur’s Gate fosse in grado di darmi”. Per quelli che hanno giocato e amato Baldur’s Gate premetto subito che “il vecchio re è ancora sul trono”. Ad i nuovi “GDR fantasy addicted” dico invece: “Hey… Dragon Age sarà il vostro GDR fantasy preferito”.

Non indugiando oltre, vorrei parlarvi dei vari aspetti che, a parer mio, fanno di questo titolo un capolavoro e di quelli che ne frenano la lunga corsa verso il top.

La grafica: ottima e piuttosto scalabile. Questo lo rende “general pur pose” e adatto alla maggioranza dei PC presenti nelle nostre case. Senza contare poi che, solitamente, gli amanti del genere la considerano l’ultima caratteristica da valutare.

La trama: classica, ricca e originale nello stesso tempo. Ci sono tutti gli elementi fantasy per eccellenza: un eroe, un regno da salvare, storie d’amore, elfi, draghi, nani e altro ancora; il tutto condito da una “salsa speciale Bioware” che riesce a rendere il tutto originale e coinvolgente (e non è affatto cosa da poco di questi tempi).

Il gameplay: solido e metodico. Quello che serve a chi, come me, piacciono le sfide. Preparatevi a dover assimilare parecchie nozioni di gioco, se volete terminare l’avventura alla massima difficoltà. Uno stile già visto in GDR precedenti, ma rivisitato completamente negli elementi che lo caratterizzano, quali: magie, abilità ed equipaggiamenti. Per non parlare delle classi rivisitate ottimamente “modi Bioware”.

La longevità: ampiamente soddisfacente. Le ottanta ore dichiarate aumenteranno, relativamente alla difficoltà scelta (sopra quella normale), senza considerare i futuri DLC e il buon fattore rigiocabilità.

Che aspettate ?! … andate ora a comprare questo capolavoro

Bene… ora che (si fa per dire) lo avete comprato e finito, posso scendere nello specifico per parlarvi di quello che non mi è piaciuto al cento per cento.

Primo in lista, non poteva mancare il classico flop videoludico: il combattimento finale. Troppo facile… troppo (anche a difficoltà massima). Non sarebbe stato meglio renderlo scalabile, in termini di difficoltà, relativamente al livello dei personaggi ?

Seguita ad un classico, la classicità all’interno del genere fantasy. Sebbene l’originalità delle varie reinterpretazioni sia un pregio, è pur sempre vero che sono presenti gli stessi elementi. Non era forse il caso di reinventare completamente il reparto fantasy su cui basarsi ? Mi sento di aggiungere che se si continuerà a videogiocare tra draghi, demoni, elfi, nani e palle di fuoco, per quanto questi elementi rivisitabili, dubito che nascerà mai un videogame in grado di superare la saga di Baldur’s Gate: forse ci andremo vicino, come questa volta, ma superarlo sarà dura.

Restando più in contatto col gioco invece, vorrei sottolineare come la difficoltà prenda una piega nettamente più “easy” dall’entrata in campo del guaritore (o meglio dire guaritrice) del party. Forse la questione è stata gestita male, che dite ? Certo, sempre che usiate o meno quel personaggio… anche se, visti i risultati, come farne a meno?

Passiamo alla longevità. Bastano davvero ottanta ore per farvi immergere in un mondo, fino a rendervi parte di esso ? Chi gioca ad un MMORPG sa di cosa parlo. Ottanta ore non bastano a far si che un gioco così, rimanga indelebile nelle menti dei videogiocatori. Forse, considerate le sue future espansioni, ci riuscirà. Non ora comunque.

Problemi di gameplay: si nota la mancanza di equipaggiamenti adeguati per i maghi e in generale di equipaggiamenti di spessore, sfociando così nella generale mediocrità e intercambiabilità degli stessi (salvo rare eccezioni). Il comparto magico andrebbe integrato meglio. Sono presenti le solite comparazioni, “questo è meglio di quello” oppure “questo non mi serve, non lo userò mai”. Mentre tutto dovrebbe servire, tutto dovrebbe essere bilanciato in modo da garantire esperienze di gioco similari, anche con magie sensibilmente diverse.

Uno sguardo anche alla libertà d’azione: effettivamente, non raggiunge livelli eccelsi. E’ possibile intraprendere diverse azioni a seguito di scelte di dialogo differenti, ma mai direttamente. Non è possibile attaccare di sorpresa NPG non ostili, per esempio. Questo porta direttamente a parlare dell’ intelligenza artificiale dei nemici. Qualcuno avrà notato che i nemici distanti, se attaccati con arco e frecce, ingaggiano il party del giocatore, singolarmente (o al massimo in gruppi di due o tre): perché non dovrebbero nascondersi o attaccare in massa ? Mha…

L’ ultima mancanza che citerei è l’ impossibilità di concatenare azioni in sequenza e la, non ben definita, funzionalità delle tattiche. Resta un’opzione per le modalità di gioco più facili, diventando inopportune per stili di gioco più avanzati.

Concludendo, visti i fatti, non posso comunque discostarmi dai voti che più o meno tutti siti e le riviste specializzate del settore affibbiano a Dragon Age: Origins, insieme al probabile titolo di gioco dell’anno. Dragon age è semplicemente bellissimo.

Scritto dal lettore di VG-Factor Stefano ” Xiphias ” Mariani

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Tutto quello che c’è da sapere sul Nintendo DSi XL

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La settimana ricomincia sempre col ” Play Today ” di Forty e visto che il 5 Marzo 2010 il Nintendo DSi XL è stato lanciato sul mercato, è giusto far sapere qualcosa di più di questa bellissima console portatile. Tanti penseranno che sia solamente un re-style, ma esiste un team che si è riunito ed ha lavorato per anni per realizzare questa nuova versione di Nintendo DSi, partendo da Yoneyama-san del Reparto ricerca e progettazione con Kuwahara-san che è il suo capo e si sono recati allo stabilimento in Cina per occuparsi delle procedure di produzione. Un altro elemento della squadra è Amano-san che si è occupato di progettare i meccanismi della console, ovvero ragionare su dove posizionare i semiconduttori, come assemblarli e dimensionare il tutto. Sempre dello stesso studio, abbiamo Fujino-san, colui che mezzo mondo ” odia ” per via delle sue pensate ” geniali ” che ha dato parecchie noie al ramo ingegneristico, per via del pannello superiore che si staccava troppo facilmente. 😮 DSIXL_interview_5_it Arrivati alle presentazioni, passiamo a quello che si era sperimentato prima di arrivare al NDSi XL perchè esisteva un prototipo di NDS Lite XL che poteva essere messo in vendita già un anno dopo all’ entrata della versione Lite. Le motivazioni che hanno dato i ragazzoni di Nintendo, per non aver voluto inserire questo NDS ” allargato “, è per via delle eccellenti vendite in tutto il mondo che hanno fatto posticipare il progetto, ma anche per via della tecnologia ” wide-viewing angle ” (angolo visivo estremamente ampio) abbastanza costoso per i monitor LCD del 2007. Passa qualche anno e spolverano i vecchi progetti che potevano migliorare il NDSi in una versione più grande e creano la versione LL che nel nostro paese vienne rinominata XL perchè la pronuncia giapponese di ” XL ” è piuttosto lunga e difficile. (Nota: foneticamente si pronuncia “ekkusu-eru”). L idea è poter andare in Cina a ricreare la catena di produzione con le idee del team di ricerca, per poter costruire un NDSi con due schermi LCD da 4.2 pollici. La tecnologia c’ era, la fabbrica pure, ma quali problemi si verificarono con all’aumento delle dimensioni del Nintendo DSi XL? Il tempo correva e la prima paura che il ragazzi dovettero affrontare seriamente era il peso che era la prima causa di rottura, se fosse caduto accidentalmente. Pesa 100 grammi in più del Nintendo DSi.DSIXL_interview_7 I primi esemplari, pronti già nel giugno 2009, erano stati rinforzati internamente in parte minimale, ma dai primi nati di NSDi XL in Giappone, Yoneyama-san e Amano-san dovevano seguire la produzione su vasta scala in Cina, ma si accorsero che qualcosa non andava bene. Verso metà luglio le cose non andavano per il verso giusto tanto che ad agosto fecero solo due giorni di vacanza per staccare un attimo e riprendere subito perchè il pannello superiore era più ” noioso ” del solito. Prima apparve una crepa, poi un problema più grande, il retro del pannello posteriore stampato non era attaccato bene e quindi si sarebbe staccato con un urto lieve. Altro problema fu lo schermo sopra dove è posto l’obiettivo delle foto, che diventava bianco dopo gli scatti con la fotocamera del Nintendo DSi. Dopo il pronto intervento degli ingegneri di Uji e ben tre mesi per risolvere tutti quei problemi, tornò tutto nella normalità. Oggi è uscito anche sul nostro suolo il Nintendo DSi XL, ma adesso sapete che non è stato soltanto un ingrandimento tanto semplice… 😉

Forty svela tutto quello che sta dietro i videogiochi e le console che solo noi Gamers sappiamo apprezzare e lo faremo sempre qui su VG-Factor 🙂

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

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Il gioco del 5 sul 3

5_resBuongiorno a tutti i lettori di Vg-Factor! Oggi vi voglio porre l’accento sul magico numero che accumuna diverse strade delle cronache degli ultimi tempi. Al solito le classiche raccomandazioni: no, non sono impazzito. Il numero in questione è il 5, non il classico numero perfetto come vuole la tradizione: un paio di passi avanti.

Iniziamo con le 5 milioni di copie vendute in tutto il mondo di Final Fantasy XIII e del fatto che i dirigenti giapponesi berranno champagne per i prossimi mesi, anche a colazione. Si tratta di una addizione dei tre milioni venduti in occidente con i due venduti a Dicembre ’09 in Giappone: numeri da capogiro visto che, tralaltro, da molti è stato additato come il peggior Final Fantasy di sempre.

Altro titolo, stesso numero fortunato: parliamo di Fable 3. Ancora in fase di produzione e previsto per il quarto trimestre del 2010, sembra che per avere un valido riscontro dai videogiocatori, sarebbe necessario veder uscire dai magazzini almeno 5 milioni di copie. Non un motivo finanziario (nooooooo, mavà) bensì motivazioni puramente dimostrative, per poter dire a testa alta che le decisioni artistiche prese nel gioco siano state impeccabili.

L’ultimo concorrente in questo folle giro della morte è… preparatevi: Gran Turismo 5! L’eterno GT che viene nuovamente rimandato a data che si dovrebbe aggirare nell’ intorno di Ottobre 2010 per avere la possibilità di uscire in contemporanea in America, Giappone e Europa. Che dire? Sviluppatori, non potete fare come tutte le altre software house che escono con un gioco ripieno di bug e poco alla volta pubblicano aggiornamenti che tappano le falle? “Anvedi sti stacanovisti…”

Luca “Loco” Locorotondo
Computer su misura, Siti Internet e Assistenza Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) su Fanbit

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Xbox 360 Vs PS3: Final Fantasy XIII

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La Console War del nuovo secolo è qui e un grandissimo videogame della scena video-ludica ha finalmente fatto il suo ritorno, ma decide di affermarsi nello stile che Sony non avrebbe mai voluto vedere, ovvero quello multi-piattaforma. Tanti pensavano e altri già ridevano, Forty aveva già anticipato quello che avremmo potuto sentire di Final Fantasy XIII su entrambe le piattaforme Next-Gen, visionando e valutando il relativo DEMO nel Versus , che uscì qualche mese fa nel Sol Levante. Vediamo oggi cosa veramente ne è stato di questo titolo. 😉

Comparison  Xbox 360 Playstation3FFXIII_Luci
FFXIII_Ombre
FFXIII_Player

Ve le ho volute raggruppare tutte in una volta sola perchè è semplice e facile notare le differenze sostanziali. Quello che si vociferava riguardo la potenzialità della scheda video di Xbox 360 a vantaggio di quella di PS3, alla fine si traduce in quello che solitamento notiamo per la maggior parte dei videogiochi multipiattaforma, ovvero la differenza delle palette cromatiche e dei contrasti che si vanno a creare. A sinistra abbiamo le immagini di Xbox 360 e a destra quelle di PS3. Quello che ne salta fuori è una luce meno naturale, un buio pesto sbiadito e una patina sul volto della nostra bella Lightning su PS3, mentre su Xbox 360 nulla da contestare. Nei primi due casi è assolutamente bocciato il contrasto di Playstation3 che non vuole far altro che danneggiare le immagini di FFXIII, ma nell’ ultimo caso potrebbe anche passare questa licenza poetica, se non fosse sempre attivata questa ” nebbia ” perenne. A livello di texture e dettaglio, non abbiamo quelle reali differenze perchè si è voluto far ” girate ” il videogioco alla stessa risoluzione sia per la nostra scatolona bianca che per quella nera. Il fatto che sia uscito questo game nel formato Bluray per Sony e ben tre DVD DL per Xbox 360, non ha inficiato la qualità tanto da poter far correre ai ripari Microsoft che fa soltanto cambiare disco a metà gioco ed infatti decreto vincitore di questo scontro la nostra Xbox 360. 😉

N.B. Vi consiglio di leggere anche i commenti nati dal fatto che PS3 abbia effetti grafici e ombre migliori su altri siti di riferimento. Il fatto che sia più snello su PS3 è tutto da provare perchè sinceramente io ho trovato anche il contrario e a quanto pare ho dato troppa ragione alla versione di Xbox 360 di essere migliore… A voi la parola

Forty è già in combo col nuovissimo Final Fantasy e lo fa sempre con la versione migliore perchè non bisogna lasciare nulla al caso per la migliore esperienza di gioco 🙂

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

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Tenimo d’ occhio i contatori Geiger…non si sa mai!

Metro 2033Immaginate di trovarvi nei pressi di Mosca.
Le radiazioni di un bombardamento di testate nucleari hanno reso invivibile la superficie terrestre e gli unici superstiti sono costretti a vivere tra le condutture fognarie e i tunnel della metropolitana, creando delle vere e proprie città sotterranee.
Niente male come sfondo per una bella trama, vero?
Ebbene! Eccovi serviti!
Il 19 Marzo uscirà Metro 2033 (XBox360 & PS3), un nuovo FPS firmato THQ dai tratti post atomici (come vuole la moda di questi ultimi tempi) e che ha come sfondo l’ enigmatica ed affascinante Russia.
Di primo acchito il gioco presenta qualche analogia con S.T.A.L.K.E.R. (GSC), Famoso titolo per PC ispirato all’ omonimo film di Andrej Tarkovskij del 1979.
Anche Metro 2033 si rifà ad un opera già esistente, più precisamente al romanzo best seller di Dmitry Glukhovsky, pubblicato nel 2005.
Per quanto riguarda la gestione del gioco si possono trovare elementi tipici di titoli quali Fallout 3 (Bethesda) e Boarderlands (Gearbox Software) anche se risulta molto meno complesso ed elaborato di questi ultimi.
E’ comunque un FPS molto tecnico, su cui bisogna fermarsi spesso a pensare che non da molto spazio a chi è il tipico giocatore “spavaldo d’ assalto” (come me ad Halo! :-D).
La cosa più interessantedi Metro 2033 è il fatto che le munizioni vengono utilizzate anche come unità monetaria, dal momento che nel gioco rappresentano allo stesso tempo una merce difficile da reperire ed un bene primario per la sopravvivenza, che porrà di frequente il giocatore di fronte a delle dure scelte.

Di sicuro un titolo da provare e che saprà farsi apprezzare da tutti gli amanti del “fantascientifico, ma non troppo”.
Matteo “Ganesh” Viola
Fuck totum di un videogame store

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Fuck totum di un videogame store
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Final Fantasy XIII ( PS3 & Xbox 360 )

news_limited_EUFinalmente oggi esce Final Fantasy XIII! VG-Factor vuole deliziarvi con una piccola recensione per carpirne meglio se sarà un titolo da prendere al volo sugli scaffali dei negozi di videogiochi. Guarda il Trailer di Final Fantasy XIII 😉

FFXIII vuole abbandonare la strada presa da tempo, utilizzando tutti i personaggi durante la narrazione del videogioco, chi più chi meno, che porterali tutti verso un unico destino. Inizialmente sarà un turbine di emozioni che appunto i programmatori hanno voluto far vivere al giocatore, nel mondo di Cocoon, per dar spazio alla trama più che al gameplay. I ragazzi di Square Enix hanno fatto in modo che gli obbiettivi vengano rapidamente salvati tramite checkpoint per non perdere mai il filo della trama e per poter anche vendere ed acquistare oggetti raccolti dalle battaglie. Come già ricordavo nello scorso Play Today, le modalità di gioco sono le classiche dei GDR, ma contaminate dai FPS, con la solita variante: attacca, difendi, usa magia, usa oggetti e ” vai di combo “. La barra del combattimento sarà caricata in tempo reale, anche se la reale dinamica del combattimento a turni rimane. Peccato per quei problemi che generalmente i videogiochi tattici implementano incosciamente ed il punto debole di FFXIII risiede nell’ utilizzo delle pozioni. Unico neo che si porterà appresso per via della semplicità di utilizzo e credo che si porterà appresso perchè sarà facilmente giocabile per la maggior parte dei casual gamers. Longevità e grafica sono e saranno sempre il fiore all’ occhiello di questa serie, con decine di ore di gameplay, filmati sbalorditivi e un’ ottimo dettaglio dei personaggi, a discapito di qualche texture slavata qua e la nel mondo che però non si fa tanto notare. Per la versione Xbox 360 avremo 3 bei DVD DL e 1 Bluray per PS3.news_specialedition Ricordo a tutti che per l’ evento, è stato creato da Microsoft un Bundle di Xbox 360 in versione limitata con un sacco di oggetti marchiati FFXIII. Lo spostamento del personaggio giocante sarà per mezzo delle leve analogiche e questo farà in modo che voi possiate scegliere se incontrare i mostri sul vostro cammino, addirittura di sorpresa, perchè sono tutti presenti sulla mappa e non come si faceva fino al FFX con gli incontri casuali, grave pecca che minava il voto finale del videogioco perfetto. Molti hardcore gamers si sono lamentati già prima dell’ uscita del videogioco per via della mancanza di Free Roaming, ingrediente essenziale per l’ esplorazione del mondo di FF che non potrà essere così libero, ma la vastità delle aree e la possibilità di usare un radar per l’ individuazione dei ” cattivoni “, lenirà un po’ le perplessità dei videogiocatori di vecchia scuola. Niente oggetti particolari da collezionare durante le vostre attraversate, ma sfere magiche da accumlare per riempire il vostro bagaglio di pozioni, soldi ed equipaggiamento.

Conclusione: Comprate Final Fantasy XIII e lasciatevi alla spalle i soliti pregiudizi delle serie gloriose, perchè è un titolo che solo un pazzo si farebbe scappare.

Giocabilità : 9
Grafica : 9
Sonoro : 10
Longevità: 9

Voto del Forty : 9

EnJoY ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

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Vuoi scrivere su Vg-Factor? Nulla di più semplice

A partire da questa settimana, cambieranno un pò le cose sul Vg-Factor.

Partiamo dalla scomparsa (come scrittore, si intende :)) del buon Sempavor e quindi della sua rubrica “Sempavor Italia”, del quale potete trovare tutti i suoi vecchi post in questa pagina: ha deciso di percorrere un’altra strada e tutto il gruppo Vg-Factor gli augura il meglio per lui.

scriviPassati i convenevoli, arriviamo al punto importante: cambiamento del palinsesto.

Ganesh e la sua rubrica “Calli sui pollici” viene spostata dal martedì al mercoledì e al suo posto viene messa una nuova rubrica: “Il lettore, scrive”.

Avete voglia di esprimere il vostro giudizio, il vostro parere, la vostra “angoscia” su qualcosa inerente a questo magnifico mondo dei videogiochi? Non vi piacciono le protezioni antipirateria che in questi mesi impazzano? Avete giocato all’ultimo titolo e volete dire a tutto il mondo quanto sia bello o quanto faccia schifo? Volete fare il vostro confronto nella eternabattaglia “Xbox 360 Vs Playstation 3”?

Nessun problema: scrivete il testo (possibilmente in italiano ;)) a info@fanbit.it, con tanto di nick di pubblicazione e un vostro sito internet che volete far conoscere a tutti: provvederemo a rigirare il testo per voi sul nostro blog.

Il Forty viene confermato al Lunedì con “Play Today” e al giovedì con la seguitissima sfida “Xbox360 Vs Play3” mentre il Venerdì rimane sempre in mano a Loco con “My Fifty Cent“.

Forza ragazzi, è arrivato il vostro momento per entrare nell’ incredibile mondo di Vg-Factor!

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