Mario Tennis Open, rovesci nel Regno dei Funghi!

Mario Tennis Open è il classico titolone per Nintendo 3DS che fa felici tutti quanti, grazie alla marea di personaggi disponibili e alle divertentissime modalità di gioco per tutti i gusti tennistici.

Il Regno dei Funghi è stato quindi assaltato dal campionato di tennis che fa partecipare tutti i volti più famosi del panorama Nintendiano: Mario, Luigi, Peach, Yoshi, Daisy, Boo, Bowser Jr., Diddy, DK, Waluigi, Wario, Bowser oppure come da solita disponibilità, il proprio Mii. Il sistema di gioco permette di giocare attraverso i tasti fisici della 3DS, oppure di utilizzare il touch screen per ricreare i pulsanti, senza dimenticare la possibilità di prendere la mira e girare nel campo in 3D, sfruttando i sensori di movimento della console quindi muovendola nello spazio.

La longevità e il divertimento sono assicurati dai minigiochi inseriti, tra cui: Super Mario Tennis, Tiro all’anello, Ink Showdown e Galaxy Rally. Non dimenticate che, come da prassi per molti videogiochi su Nintendo 3DS, Mario Tennis Open è possibile giocarlo con i propri amici sfruttando una sola scheda di gioco, traferendo i dati utilizzando il WiFi contenuto nella console.

Scritto da Luca “Loco” Locorotondo
Rivenditore di Videogiochi e Hardware
Sviluppatore Web – Speaker Radiofonico e Appassionato

Pubblicato in risparmiare sui videogiochi | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su Mario Tennis Open, rovesci nel Regno dei Funghi!

Grazie Xbox 360!

Gamers è arrivato il momento del distacco. Ebbene sì, ho venduto la Xbox 360. E’ da un po’ che la vedevo li tutta sola, impolverata che mi cercava di dare ancora qualche gioia nel voler farmi ancora rigiocare ai giochi più belli condivisi di questa era Next-Gen, ma ahimè, è finita. Grazie a Xbox 360 per avermi fatto commuovere con Mass Effect, The Elder Scrolls, Batman, Gears of War, Forza Motorsport, The GunStringer, FIFA, Modern Warfare, Deus Ex, Driver, The Witcher, Anomaly, Sine Mora, Street Fighter X Tekken, SSX, Trine, Sonic, The King of Fighters, Saints Row ed infine anche tu, HALO. Non voglio dire che è un addio, ma più un arrivederci. Non riesco più a gustarmi i giochi che ho giocato, perchè non mi emoziono più come la prima volta. Mi piace lasciare il ricordo indelebile di un passato trascorso, io e la “mia” Xbox 360 Arcade. Per non parlare del discorso Kinect. Non ho uno spazio agibile due metri per due in camera che è il minimo consentito per giocare. Io ci ho ragionato su e ci sono soltanto due giochi seri che vorrei fare con quella periferica li, ma sapete quanto mi costerebbe fare l’acquisto? A quel prezzo faccio di meglio, visto che sono ad un passo dalla svizzera…😀 Rimane troppo per un operaio ITALIANO, assolutamente! E’ anche vero che la mia camera ha bisogno di essere “allargata” perchè dovrei fare spazio. E’ anche vero che un recupero crediti fa bene alle mie tasche bucate da videogiocatore ossesso all’acquisto compulsivo che negli anni ha comunque saputo dosare, ma è pur sempre famelico di scaffali da spolpare e se non esce dal negozio anche con il gioco che “magari lo faccio, dai”, non sono io. C’è da dire che l’ho messo sul piano che una console doveva essere sacrificata. E la rubrica del giovedì dove si fanno i confronti dei videogiochi multi-piattaforma? Dai, non dico che vince sempre la versione del gioco per Xbox 360, ma ci siamo quasi, eppure tu me la fai franca così? Come si fa a dare dentro la PS3 quando ha il lettore Blu-Ray? Non posso, senò come faccio a guardare i miei cartoni animati tipo Neon Genesis Evangelion ed i films con Fast & Furious col DTS che sfonda le pareti? Poi c’è il discorso console portatili che non sono poi così “portatili”. Anche quelle vanno comprate tutte e spolpate finchè c’è carne, e il prossimo anno esce Wii U e Xbox 720/Durango. Come si dice, una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio? Sono sicuro che ci rivedremo prima o poi, ancora una volta… 🙂

Forty non sta piangendo, nooo…oo! E’ solo che ha un bruscolino nell’occhio. 🙁 Ridatemi il mio TESSSOOROOOOO!!! 😀 😀

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico @ FanBit.it

Pubblicato in Play Today | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 9 commenti

Software House Next Gen : Crytek

 

Software House Next Gen

Episodio 2: Crytek

Anche l’occhio vuole la sua parte.

Siamo onesti, il fattore principale che ci induce all’acquisto di un determinato videogame è senza ombra di dubbio la grafica. Vedere sulle nostre TV quelle texture luminose ,sparate in HD, che ricoprono quei così fluidi e eleganti modelli poligonali che si muovono in un ambientazione viva, colorata e dinamica ci fa (in termini scientifici) letteralmente sbrodolare a dosso.
Maestra nell’arte dello sbrodolamento è senza dubbio la software house Crytek, che già dal 2004 ci mostra paesaggi e figure umane in modo realistico.

In questa generazione Crytek ha sfornato (per ora) solo due giochi, per essere più precisi due FPS.Il primo è Crysis, un FPS nato esclusivamente per PC nel lontano 2007, che si è saputo far apprezzare dalla critica principalmente per la grafica ma anche per il gameplay dalla struttura sand-box così libero da interpretare da far invidia ad Halo CE; mentre il secondo gioco è il sequel del sopra citato, ovvero Crysis2 uscito anche per console, ma non parliamo dei due giochi parliamo di quello che hanno sotto il cofano(mi sento Vin Diesel adesso che ho scritto sta frase).

A muovere i due FPS c’è il CryEngine, il CryEngine è un motore grafico sviluppato completamente da Crytek, alcuni pensano che sia il miglior motore grafico sulla piazza e probabilmente hanno ragione. Crysis essendo del 2007 monta il CryEngine 2, un motore grafico che permette a chi lo impiega di creare nubi e nuvole volumetriche, espressioni facciali fotorealistiche, motion blur, edifici distruttibili ecc. Il bello è che all’epoca non tutti i computer potevano godere appieno delle sue performance venendo persino penallizzato dalla critica per gli alti requisiti di sistema.

Poi Crytek sforna Crysis2, che monta il CryEngine3, un gioco dalla location un pò più complessa da realizzare, New York. Per fortuna l’engine non ha paura di niente (o quasi) e ha regalato sia ai PCisti che a i console-ari un avventura veramente epica: l’impatto grafico è al massimo dei livelli specialmete su PC dove nebbie volumetriche come non mai e luci e ombre ultra dinamiche danzano nello schermo, l’effetto è un pò meno esaltante su console ma è una cosa che si sa: su PC la grafica è migliore e più fluida.
Di solito si spendono sempre poche parole ma il sonoro è veramente sublime: la voce è alta e mai offuscata dagli effetti sonori che rimbalzano da una cassa all’altra specialmente se avete un impiato 5.1; ogni arma ha un proprio suono, a volte più forte e a volte meno, rendendo l’esperienza il più realistico possibile.
Si potrebbe continuare a parlare delle strabiglianti capacità del CryEngine per ore, ma preferirei che voi stessi assaporiate con gli occhi e con le orecchie ciò che Crytek ha confezionato.

Mi sento in totale tranquillità quando dico che anche Crytek ha settato un nuovo standard nello sviluppo e nell’applicazione degli engine di gioco che difficilmente verrà raggiunto in questa generazione.

Cosa ne pensate?


Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi

Anche tu vuoi esprimere il tuo pensiero? Scrivi il tuo pezzo e inviacelo a info@fanbit.it!

Pubblicato in il lettore, scrive | Contrassegnato , , , , | 3 commenti

ConsApple: la Console di Apple

Rumors, rumors e ancora rumors, ma rumors più veri che mai…forse 😀

Voci di corridoio parlano della possibilità che Apple stia creando una propria console di gioco per intrufolarsi nel mercato videoludico ben costruito negli ultimi anni da Nintendo, Microsoft e Sony. Il tutto è nato dall’avvistamento di Gabe Newell, CEO di Valve, negli uffici di Apple: apriti cielo. In rete sono impazziti all’idea di avere fra le mani una console a forma di frutto, ma non è tutto mela quello che luccica.

I soliti maliziosi indicano come questa manovra sia un’abile mossa da parte di Apple per sapere di chi fidarsi e capire dove sono le falle informative in azienda che fanno riempire le pagine di riviste e giornali online, senza parlare di chi invece pensa ad almeno una decina di motivi per cui è impossibile che stia provando ad entrare in questo mercato visto che… è già dentro 😀 iPhone, iPad e tutti gli altri ammenicoli accompagnati da un’Apple Store sempre aggiornato e ben fornito di giochi pronti all’uso.

Quindi la domanda è ovvia: perchè mai, nonostante economicamente parlando potrebbe benissimo farlo, Apple dovrebbe imbucarsi in un bagno di sangue con le big dei videogiochi? Per chi non lo sapesse, non lo ricordasse o lo avesse rimosso felicemente dalla propria mente, Apple ci provò nel lontano 1995, in collaborazione con Bandai, a strizzare l’occhio ai videogiochi: il PinPin.

Nel video qui sotto potete vedere alcuni dei meravigliosi titoli che era possibile giocare sulla PinPin

fu un disastro di vendite con solo 50.000 unità vendute, ma erano altri tempi e altri dolcevita

Scritto da Luca “Loco” Locorotondo
Rivenditore di Videogiochi e Hardware
Sviluppatore Web – Speaker Radiofonico e Appassionato

Pubblicato in My Fifty Cent | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su ConsApple: la Console di Apple

Xbox 360 Vs PS3: Sniper Elite V2 Demo

Bella Gamers! Saranno passati 7 anni e non in Tibet ma dietro il muretto a sparare e un titolo che non sentivo parlare dai gloriosi Lan Party, riecheggia del mondo Wired. Sniper Elite se ne esce con la sua Versione 2, dopo un 2011 pieno di Re-Make. Sono incappato per caso sul sito di Playstation dove gli utenti hanno rivolto al team di sviluppo di Sniper Elite V2, dubbi, perplessità e sensi di colpa. Tornando alla rubrica del Giovedì di VG-Factor, vi posso dire che questo game è una reinterpretazione di quello che fu allora per le console “Old-Gen” un game discreto ma dagli scenari piuttosto in voga per il periodo. La seconda guerra mondiale ha fatto spesso da panorama per i giochi di guerra e usare il cecchino per gli scenari urbani, ha lasciato sempre una nota di estasi ai “camperoni”. La demo è già stata rilasciata su Xbox Live e Sony Playstation Network dove potete giocare la prima missione e potrete tirare il fiato per qualche secondo per ragionare su chi colpire in testa e muovervi in situazioni stealth. L’ atmosfera è più che ragionata e perfetta, i punti di aggancio per bersagliare è intuitivo e la killcam è stata introdotta a dovere, mentre per l’IA non si può dire sensazonale, come l’interazione con gli ambienti e la possibilità di cambiare un po’ le dinamiche di gioco. Poco importa se avete lo sniper nel sangue, perchè vi dirò per quale console è doveroso provare questa DEMO sulla vostra scatolona fumante e ventolosa preferita. SKILLATO! 😀

 

Da quello che si può capire, il comparto grafico non è dei migliori e sembra appunto di giocare ad un game di qualche anno fa con la veste rifatta. A notare i filtri, si vede l’assenza di Anti-Aliasing sia su PS3 che Xbox 360 e questo fa capire che vogliono puntare tutto sulla fluidità del gioco. Durante le cut-scene sembra che su PS3 si attivi magicamente un qualcosa che mi ricorda il Quincunx, mentre per Xbox 360 soltanto il filtro Blur. In fatto di ombre, notiamo che Xbox 360 le usa con meno contrasto e intorno agli oggetti piccoli, è quasi invisibile, mentre su PS3 il contorno è più marcato e si vede subito buio dietro ad un lampione. Su questo aspetto vince la naturalità di Xbox 360 che comunque rende veritiero questo effetto. Per quanto riguarda le alpha texture ed in particolare le nuvole di polvere e di fumo, Anche qui PS3 ci da giù pedante e fa fumare lo schermo molto più della sua antagonista Xbox 360.  Il fumo è denso e nero nel secondo paragone della gallery, mentre su Xbox 360 è piuttosto annebbiato e sulle tonalità grigie. Sulle nebbie di polvere o le fumate dal canone del carro armato, non ci sono differenze evidenti tra le scatolone, ma quando ci sono più zone dense di fumate da esplosione e bruciature, allora PS3 ha una marcia in più, come il cielo che è più su una tonalità limpida di azzurro con delle nuvole a corredo che Xbox 360 non ha. Sulle texture però Xbox 360 ha molto di più che una marcia in più e dove ci sono i muri, ci sono anche i rilievi, cosa che non esiste assolutamente per PS3. Vedere texture ancora piatte così mi fa imbestialire! 😀 Per il momento non mi sbilancio sulla favorita, ma se devo dare un giudizio, PS3 ammalia per alcuni aspetti, ma Xbox 360 ha le carti meglio in regola per fare meglio. Vedremo a lavoro finito, gamers! 🙂

Forty non riesce mai a lasciarsi il nemico alle spalle perchè lo deve affrontare a volto scoperto, ma e meglio se lo fa col calcio del fucile! 😀

EnJoY ^_^

[Fonte: lensoftruth.com IMMAGINI]

EnJoy ^_^ Rapito ( da Dark Soul ) ma ben nutrito dalle anime! ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico @ FanBit.it

 

N.B. Per acquistare videogiochi scontati, potete andare su CompranoeRisparmi.it e registrarsi lasciando pochissime informazioni! 😀 🙂

Pubblicato in Xbox 360 Vs PS3 | Contrassegnato , , , , , , | Commenti disabilitati su Xbox 360 Vs PS3: Sniper Elite V2 Demo

Parla Masahiro Sakurai del suo “Difficile” Kid Icarus: Uprising

Non so voi, ma quando vedo certi giochi ritornare su console di Nintendo, mi si illuminano gli occhi. 🙂 Dal sito ufficiale di Kid Icarus: Uprising aleggia una musica incalzante che ti fa venir voglia di prendere il volo ed andare verso gli orizzonti di pura follia sonora e visiva. E’ così che Forty aprirebbe la sua rubrica per questo game che su 3DS si sposa davvero bene, anche se bisogna davvero allenare gli occhi per schivare e sparare con Pit. Ma qui siamo nella rubrica del Play Today del lunedì di VG-Factor e oggi si parla di persone che stanno dietro i videogiochi e proprio ora vi scriverò cosa ha detto Masahiro Sakurai, videogame designer di questo importante seguito della serie di Kid Icarus. Qualcuno lo ricorderà per Kid Icarus: Of Myths and Monsters per Game Boy e sono passati già 20 anni, altri magari per il primissimo Kid Icarus del 1986 per NES che si può sempre giocare su 3DS, ma oggi racconteremo della realizzazione del nuovo capitolo, Uprising! 😀

 

Quale stile dobbiamo trovare in Kid Icarus? Ci troveremo due linee guida del gioco, una che è la modalità Storia per il Single Player e l’altra la modalità Battaglia che si può giocare fino a sei giocatori. Quest’ultima è stata pansata per un pubblico che strizzava l’occhio ai giochi di Super Smash Bros ideati da Sakurai in persona. A quanto pare ai tempi del Nintendo 64, non c’era questa idea di adottare un turbinio di personaggi che si “pestavano”. E’ stato frainteso allora, ma oggi in Kid Icarus è stata inserita una regola che fa assomigliare il gioco ad un FPS (first-person shooter: sparatutto in prima persona, NdForty), ma questo è molto semplificato perchè ha soltanto tre comandi base. Si usa solo il pad scorrevole, il pulsante L e lo stilo per controllare il gioco mirando gli avversari. I classici shooters adottano almeno 10 tipi diversi di tasti e movimenti. Super Smash Bros. rimane più intuitivo ma meno coinvolgente di Kid Icarus: Uprising. E’ anche vero che Super Smash Bros. è stato capito col tempo da una vasta schiera di giocatori, come Kirby Air Ride e Meteos (questo game lo consiglio tantissimo se avete un NDS, settate bene la difficoltà e lo amerete, NdForty). Sakurai-san spiega che certi giochi vanno giocato fino in fondo per essere capiti e questi fanno parte di questo mondo. Sono videogiochi che all’inizio danno un ostacolo al giocatore che potrebbe abbandonarlo immediatamente. Certi giocatori prendono strade diverse perchè hanno preferenze specifiche nel gaming e si possono perdere questo tipo di gameplay.

 

Entra poi il discorso del voler smontare e rimontare i giochi classici per poterli modellare a proprio piacimento come giochi di combattimento, rompicapo e via dicendo e ognuno di questi ha il proprio “fulcro del divertimento”. Sakurai parla poi che in Kid Icarus ha posizionato il fulcro da un’altra parte e ha cominciato da li a ricostruirci attorno il gioco e alcune parti si capiscono veramente solo giocandoci. Una semplice spiegazione su alcuni elementi principali è pensare subito alla necessità di eseguire fantasiose combinazioni acrobatiche nei giochi di lotta. Chi riesce ad eseguire combinazioni perfette, diventare sempre più forte, ma a Sakurai piace che l’approccio sia naturale piuttosto che forzare il giocatore ad apprendere capacità specifiche per diventare spietato. Non è un gioco in cui ci si deve impegnare a far combo, anzi bisogna saper essere abili a capire il proprio avversario. Sakurai ammette di essersi impegnato a giocare ad un gioco recentemente dove dovevi imparare delle combo, ma è riuscito a farne solo 5 delle 16 disponibili. 😀 Da li ha pensato che bisognasse elaborare un modo per non far imparare combinazioni precise, ma un metodi spontaneo di gioco. Da questa idea è nata la base per il “Danno Cumulativo”. Sakurai ha pensato all’elemento di spontaneità che gli piaceva tanto e in base ad una situazione, il giocatore deve rispondere ad eventi casuali.

 

In Kirby Air Ride l’operazione di smontaggio e rimontaggio si è concentrato sul concetto di accelerazione e slittamento perchè alla fine un veicolo che slitta è divertente perché implica un certo pericolo ed il rischio paga il divertimento della velocià e non c’è nessun pulsante per accellerare. Il pulsante A non era l’acceleratore bensì il freno, ma allo stesso tempo si accumula energia per accellerare. Sakurai ammette che il concetto di decidere la struttura dei pulsanti è più alla Miyamoto-san. Per chi ha giocato bene a questo gioco, avranno detto che all’inizio era un po’ difficile perchè non erano abituati ad approcciare ad un gioco così, ma poi si saranno divertiti assolutamente. Superato l’ostacolo della “difficoltà” poi diveta un gioco più che apprezzato. Per chiudere in bellezza mettiamo anche il discorso fatto per Meteos. Sarukai spiega il concetto di base che è il rischio e la ricompensa. E’ un gioco dove dallo schermo scendono blocchi colorati e lo scopo del gioco è ammucchiarli e farli detonare per rispedirli al mittente. Più è alto il mucchio, più il rischio cresce, ma anche la possibilità di fare danni all’avversario e questa è una soddisfazione enorme. Nei classici giochi alla Tetris, bisogna formare una barra o allineare i colori che poi andranno a sparire, mentre in Meteos vengono lanciati in alto, fuori dallo schermo per via della forza reattiva. Per chiudere il concetto del videogioco, vi lascio la sua ultima frase di Sakurai per questo game che fa così:

In pratica pensavo ad un rompicapo che sfruttasse il concetto di resistenza spingendo in senso inverso alla forza dell’avversario. All’inizio abbiamo pensato ad una bomba per distruggere i blocchi, ma per distruggerne tanti tutti insieme occorre sollevarli insieme. Così ho pensato che la soluzione migliore fosse lanciarli in aria e ho realizzato Meteos così.

Forty gli piace Nintendo… Mamma se gli piace!!! Non vi dico che suoneria della sveglia ha nel cellulare!!!!! Silence vi dice nulla?!?!? 😀

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico @ FanBit.it

Pubblicato in Play Today | Contrassegnato , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Parla Masahiro Sakurai del suo “Difficile” Kid Icarus: Uprising

Software House Next Gen

Episodio 1: Epic Games

Mi stavo lavando sotto la doccia (si, beh, ogni tanto bisogna farlo) quando la mia mente ha aperto quel cassetto del mio cervello riservato ai videogame. Stavo pensando che volenti o dolenti, questa generazione ,console in primis, non ha più niente da offrire: Xbox360 non è nient altro che un computer di fascia bassa spremuto come un limone, certo Kinect gli ha allungato la vita ma non la stravolta; PS3 è più giovane di ben due anni di Xbox360, ma non tutti la sanno sfruttare al massimo mentre tutti gli sviluppatori sanno lamentarsi benissimo rimproverando le due console di punta di non essere più all’avanguardia.
Aspettiamo con la futura generazione di videogiochi ma noi siamo nel presente, quindi perchè non spendere due paroline per quelle Software House che hanno mostrato tutto il loro impegno regalandoci perle videoludiche di notevole fattura in questa generazione ormai agli sgoccioli?

Comincio con quella che secondo me e ripeto SECONDO ME, ha plasmato tutti i giocatori di questa generazione e tutti gli sviluppatori rivoluzionando il concetto di TPS (Third Person Shooter). Se non avete capito di chi sto parlando vuol dire che non avete letto il sottotitolo e anche se lo avete letto ma il nome Epic Games non vi dice niente, beh dovete imparare a conoscere questi sviluppatori.
Epic Games è diventata famosa nella prima metà del decennio appena sorpassato, vendendo milioni di copie di un certo gioco chiamato Unreal Tournament (Forty se lo ricorda!XD) un FPS con un indirizzo rivolto al gioco on line o sistem link che prende il nome dal motore grafico con cui venne sviluppato, l’Unreal Engine anche questo brevettato dalla software house. Un gioco che venne apprezzato soltanto dai proprietari di PC.
Ad un certo punto, nel 2006, Epic Games, in collaborazione di Microsoft, pubblica Gears of War in esclusiva Xbox360 e poi PC. Ancora mi ricordo quel giorno, che timido appoggiai il dvd nel vado disco di Xbox 360 e avviai la partita con questo gioco a me sconosciuto.
Immediatamente rimasi folgorato dalla resa grafica di questo capolavoro, dal quantitativo di testosterone che emanava e poi dal gameplay.

Epic Games impose uno standard, che da li in poi tutte le SH applicarono, per quel che riguarda il modo di approcciarsi con l’ambiente grazie all’invenzione della copertura dinamica: basta premere il tasto A e ci si trova appiccicato alla parete, trincea o copertura che si voleva per ripararsi dai colpi delle Locuste. Da questo momento in poi i TPS vennero rivalutati perchè risultavano e risultano più giocabili e tattici, una buona variazione al classico FPS. Inutile dire che GoW fu acclamatissimo dalla critica.
Negli 2008 e 2011 uscirono i rispettivi sequel, Gears of War2 e Gears of War3, entrambi si sono saputi rinnovare ma mantenendo un approccio sempre derivante dal primo.
Il primo Gears non era perfetto ma con il secondo Epic ridusse tutti gli errori tecnici e grafici, mentre col terzo e ultimo capitolo Epic, in ben tra anni quindi con tutta calma, ha limato il gioco in maniera egreggia: niente più cali di frame, niente più texture che appaiono in ritardo; ha approfondito il comparto multiplayer sia offline che online ponendo fine ad una saga che cambiato il modo di vedere i giochi in terza persona.

Siete d’accordo? Secondo voi quali sono le SH che più hanno intaccato il modo di giocare e di vedere i videogame in questa generazione?

Aspetto i commenti qua sotto.

Al prossimo episodio.

Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi

Anche tu vuoi esprimere il tuo pensiero? Scrivi il tuo pezzo e inviacelo a info@fanbit.it!

Pubblicato in il lettore, scrive | Contrassegnato | 2 commenti

Xbox 360 Vs PS3: I Am Alive Demo

Yoyo Gamers! Giovedì è qui e non posso far mancare un altro videogioco da buttare nell’arena degli scontri all’ultimo pixel di VG-Factor. Oggi prendo in esame il demo di un game che tutti quelli che conosco, mi avevano detto che sarebbe stato un gran gioco. Ignaro di cosa fosse I Am Alive, mi sono documentato e devo dire che graficamente non mi dice nulla e girovagare in posti piuttosto delineati, a parte qualche vicolo cieco che ti svela qualche oggetto bonus, non mi sembra la manna dal cielo. Per non parlare degli amiconi che dovrebbero essere superstiti come te e che ti aggrediscono come cani con la rabbia. 😀 Beh, se vi piace andare alla ricerca di vittime da sacrificare, potrebbe essere il vostro gioco, ma non il mio. 🙂 Sicuramente per chi ha bisogno di scenari post-apocalittici ed è magari in carenza, tipo come quelli che cercano sempre videogiochi con zombie, questo stranamente offre parecchie ore di gioco ( anche se piuttosto ripetitivo nelle azioni, ndForty ) e visto che il costo è esiguo perchè scaricabile, può essere una scelta obbligata. Andiamo a dare un’occhiata alle prime immagini del gioco!

Che nebbione, sembra la val padana! 😀 Hanno usato una dose massiccia di filtri che manco si vede una texture pulita. 😀 La nebbia è davvero bella pesante, come l’effetto sunshafts che filtra dalle nuvole, davvero surreale. La risoluzione grafica è sotto i 720p nativi su entrambe le scatolone, ma l’anti-alliasing è attivo su tutt’e due. Su entrambe le contendenti vediamo i 30FPS nelle scene tranquille e quando la situazione degenera, allora qualche frame lo perdono. La grafica di questo gioco a me non ispira per via delle tonalità monocromatiche che si assestano tra varie tonalità di grigi e qualche marrone che mi fa venire di dire “orrore orrore, ramarro marrone”. Il filtro blur sembra stato messo per fare da scudo alla visibilità come ci fu per Silent Hill ai tempi, però qui non ci sono limitazioni di hardware, anzi. Esiste un altro filtro denominato “noise” che è invadente come pochi e non giova alle scadenti textures. Esistono certi tipi di pop-up orizzontali che non sono il meglio su queste console e non le vorrei mai vedere. Nella versione di Xbox 360 il gioco è stato fatto graficamente con meno sbavature, mentre su PS3 abbiamo l’apoteosi dell’inguardabile. Spero fermamente che si possa visionare di meglio attraverso questa coltre “padana”… 😀

Forty non è per i giochi stealthosi perchè preferisce le mazzate sacre da 700!!! 😀

EnJoY ^_^

[Fonte: lensoftruth.com IMMAGINI]

EnJoy ^_^ Rapito ( da Dark Soul ) ma ben nutrito dalle anime! ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico @ FanBit.it

N.B. Per acquistare videogiochi scontati, potete andare su CompranoeRisparmi.it e registrarsi lasciando pochissime informazioni! 😀 🙂

Pubblicato in Xbox 360 Vs PS3 | Contrassegnato | Commenti disabilitati su Xbox 360 Vs PS3: I Am Alive Demo

Dark Souls mi assale sempre più!

Gamers, Buona Pasquetta! 😀 Essì, è arrivato il momento dello svacco, della giornata libera, della grigliata con amici da fare in campo aperto, del full immersion del videogioco preferito da fare da soli o in compagnia. Forty è preso con un videogioco da Natale che si chiama Dark Souls. Adesso non voglio fare quello che fa il bullo o il gradasso perchè gioca a soli giochi da Hardcore Gamer. Lo ammetto, muoio anche io a Dark Souls, ma ormai sono abbastanza sgamato per dire che i nemici non sono sempre gli stessi, mi spiego. Ho notato che combattere per un’ora di fila contro gli stessi nemici, il loro livello di difficoltà non è sempre quello che trovereste come la prima volta che li incontrereste. Mi sono soffermato più volte a fare gli stessi giri per cercare di far “droppare” un dato oggetto da un dato nemico e questo, a volte, riesce a sfondarmi, mangiarmi e catapultarmi in aria, quando lo mando troppe volte al creatore. E dire che lo segavo con naturalezza 9 volte su 10. Devono aver messo qualcosa che imbastardisce i nemici quando li ranzi di continuo… Delle volte ti senti un gatto quando falci la gente, delle volte ti senti un topo in gabbia e non riesci a fare nulla, neanche attaccandoti alla fiaschetta sperando che il tuo nemico si calmi perchè sembra sia andato in berserk! 😀 I ragazzi di From Software devono aver messo qualche variante nel videogioco per farlo diventare “vivo”. Quando il tuo alter-ego si siede accanto al falò, lo scenario intorno si resetta ed i mostri ritornano dove erano prima, ma sono convinto che questi diventano più o meno cattivi, in base alle mazzulate che hanno preso e direi che ci vedono anche più o meno bene poi, perchè nello stesso punto dove attaccavo un solo nemico, mi ritrovo anche tre cattivoni che me la vogliono far pagare! Che gioia questo game, Gamers!!! 😀

Forty non conosce la debolezza del fine giornata perchè ci gioca anche alle 3 di notte… Beh, diciamo che poi gli occhi li deve lasciare sul comodino! 😀

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico @ FanBit.it

Pubblicato in Play Today | Contrassegnato , | 2 commenti

Assassin’s Creed III


Devo ammetterlo, Ubisoft ci sà proprio fare. 

Immagino che tutti hanno visto il primo trailer riguardante il gioco in causa e avrete notato anche voi il cambio temporale e contestuale in cui si svolgeranno le ultime ma non ultime vicende di questa trilogia. Il setting storico comprende gli avvenimenti della Rivoluzione Americana, essendo essa più recente gli sceneggiatori hanno avuto una certa facilitazione nel reperire i documenti che renderanno ancor più credibile il videogame. Credibilità è la parola d’ordine di questo nuovo sequel, tanto che Ubisoft ha addirittura chiesto informazioni ad un nativo americano circa la loro cultura e tradizioni.

Come mai? Perchè il protagonista di AC3 sarà un certo Connor Kenway, che a quanto pare discende per metà da pellerossa. Tornando al discorso CREEDibilità, le informazioni ricevute dal nativo americano contribuiranno a creare un personaggio profondo e coinvolgente, ma vi dico subito che non prederà parte alle guerra scegliendo una fazione ma combatterà i temutissimi e banalissimi Templari.

Altre informazioni, riguardano i combattimenti che saranno più fluidi e snelli con il cambio di armi più rapido permettendo battaglie meno inceppate. Queste ultime poi diverranno meno verticali e in luoghi molti ampi e aperti.
Manca ancora tanto tempo, ma già Ubisoft sembra avere tutte le carte in regola per questo “finale”. Anche se sinceramente questo brand comincia un pò a stancarmi, più che altro per la scelta di marketing intrapresa da Ubisoft che ha spalmato, per un fattore vendite = soldi, una saga che poteva finire già qualche anno fa.

Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi

Anche tu vuoi esprimere il tuo pensiero? Scrivi il tuo pezzo e inviacelo a info@fanbit.it!

Pubblicato in il lettore, scrive | Contrassegnato | 3 commenti