Le due Managua

“Il 23 dicembre 1972, quando avevamo già i regali sotto l’albero di Natale, alle due e mezzo di notte, arrivò una scossa di 7.5 gradi della scala Richter che distrusse la vecchia Managua“.
Henry ci ha guidato lungo un breve tour della capitale. Mentre ci spostavamo ha raccontato alcuni fatti storici recenti. Continua a leggere

Miguel Balmaceda: “Stiamo crescendo e batteremo la povertà”

“Il calore umano della nostra gente è quello che amo di più del Nicaragua”. Miguel Balmaceda è il leader del nostro tour. Lavora da alcuni mesi per Anyway travel e la sua esperienza professionale arriva dal mondo del volo. Nel 1999 è andato a lavorare negli Statu Uniti, dove è rimasto per due anni. Rientrato in Nicaragua è stato prima impegato per Taca e poi gerente per la stessa compagnia di volo. Continua a leggere

Quinta tappa: da Granada a Managua passando da Leon

Partenza con sorpresa da Granada. “Aquì en 1851 viviò Giuseppe Garibaldi”. Una lapide su una casa proprio dietro la cattedrale ricorda il passaggio dell’eroe dei due mondi. Dalla capitale del turismo a quella universitaria con un passaggio a Leon Viejo completamente distrutta dall’eruzione del vulcano Momotombo nel 1610. Leon è davvero unica e originale. Da qui partirono le contestazioni studentesche che avrebbero portato alla rivoluzione. L’arte fu un elemento che contraddistinse quel periodo e lo si vede subito in giro per la città.

La ricchezza dell’arte

Il Nicaragua, oltre alle bellezze naturali, alle tradizioni, alla storia, al grande laboratorio politico e teologico degli anni della rivoluzione sandinista, è stato anche un fucina di progetti artistici.
Negli anni Ottanta nacquero tante iniziative e nel paese arrivavano artisti da ogni parte del mondo. Continua a leggere

Il sacrificio degli studenti

Il 23 luglio 1959 Erick Ramurez, Josè Rubì, Mauricio Martinez e Sergio Saldana caddero sotto i colpi della guardia nazionale.
“Gli studenti, come ogni anno, stavano manifestando. – Racconta Josè Eloy Sanchez Arguello, socio del Rio Indio Ecolodge e nostro accompagnatore nel tour. – Fino ad allora questa iniziativa era di burla, di gioco. Continua a leggere

Leon unica y original

leonLeon è un pezzo importante del Nicaragua. È autentica, orgogliosa della propria storia, delle tradizioni. A differenza di Managua qui si avverte una forte identità e la città si può vivere con maggiore serenità. Viene definita come la capitale universitaria per la forte presenza di atenei. Questo alimenta una ricca vita culturale. Continua a leggere

Leon Viejo, il Momotombo come il Vesuvio per Pompei

Sono passati cinquecento anni da quando, nel 1610, il volcan Momotombo ridusse in macerie tutta la città. Ci avevano già pensato i conquistadores spagnoli a seminare il terrore. Una violentissima eruzione diede il colpo di grazie distruggendo completamente la vecchia capitale.
Ci vollero oltre trecento anni perché le ricerche condotte dalla università Unan dessero il primi frutti. Continua a leggere

Dalla capitale del turismo a quella universitaria

Dalla capitale del turismo a quella universitaria. Si lascia Granada di buona mattina per raggiungere Leon. Tappa a Leon Viejo per vedere le rovine dell’antico centro.
Un parco su cui, manco a dirlo, si leva in lontananza un vulcano, il Momotombo.
Da li si va alla seconda città del Nicaragua. Un viaggio che richiede diverse ore di bus, gli elicotteri sono ormai solo un ricordo, ma non si poteva rinunciare a vedere, anche se molto di fretta, uno dei cuori pulsanti del Nicaragua recente e antico.
In serata rientro a Managua.

Garibaldi fu a Granada

Paese che vai Garibaldi che trovi. L’eroe dei due mondi è stato per alcuni giorni a Granada e a lui fu dedicata questa lapide affissa su una casa nel pieno centro storico della città.