La birra è una bevanda tradizionalmente legata alle ricorrenze del calendario, basti pensare alle produzioni invernali-natalizie, o a quelle legate alle grandi feste dell’autunno tedesco. Mancava, forse (il dubbio è d’obbligo per una bevanda prodotta su scala mondiale) una specialità apposita per il 14 febbraio, San Valentino, una lacuna che sarà colmata quest’anno dall’ultima produzione di Birra OV (OV sta per Orso Verde, se non vi siete ancora abituati al recente cambio di denominazione).

Il birrificio di Busto Arsizio ha infatti appena annunciato la nascita della “Fever”, una IPA in stile West Coast – degli Stati Uniti, lo diciamo per i meno appassionati – realizzata con la tecnica del double dry hopping (è la sigla DDH che trovate in etichetta) ed espressamente dedicata alla festa degli innamorati. Continua a leggere

(d. f.) Partito da Gallarate, il viaggio birrario autobiografico di Ale “Div” Cappelletti fa ritorno nel Varesotto dopo le tappe in Cechia e Germania. La fermata è in via Petrarca a Busto Arsizio (





Backdoor Bitter, Nubia, Wabi, Amaranta… alzi la mano chi non ha mai ordinato almeno una di queste birre prodotte nella sala cottura artigianale più storica dell’intera provincia di Varese, quella del celebre “Orso Verde” di Busto Arsizio.