Birra OV lancia la “Fever”, una IPA per San Valentino

La birra è una bevanda tradizionalmente legata alle ricorrenze del calendario, basti pensare alle produzioni invernali-natalizie, o a quelle legate alle grandi feste dell’autunno tedesco. Mancava, forse (il dubbio è d’obbligo per una bevanda prodotta su scala mondiale) una specialità apposita per il 14 febbraio, San Valentino, una lacuna che sarà colmata quest’anno dall’ultima produzione di Birra OV (OV sta per Orso Verde, se non vi siete ancora abituati al recente cambio di denominazione).

Il birrificio di Busto Arsizio ha infatti appena annunciato la nascita della “Fever”, una IPA in stile West Coast – degli Stati Uniti, lo diciamo per i meno appassionati – realizzata con la tecnica del double dry hoppingla sigla DDH che trovate in etichetta) ed espressamente dedicata alla festa degli innamorati.  Continua a leggere

L’Orso Verde non si chiama più così: nasce il marchio “OV”

Dopo anni di relativo immobilismo, l’Orso Verde di Busto Arsizio – che è uno dei più longevi birrifici della provincia di Varese – ha dato il via a una lunga serie di novità che hanno riguardato un po’ tutti gli aspetti dell’azienda. Dalle nuove grafiche (tutt’ora in evoluzione) all’apertura di due tap room (a Milano e Varese), dall’utilizzo delle lattine al – prossimo – trasferimento in una nuova sede più grande e funzionale (nello stabile ex Coca Cola di Busto) rispetto a quella storica di via Petrarca.

Ma quel che non ci aspettavamo e che l’Orso Verde andasse in un certo senso in pensione. Il simbolo e il nome scelti nel 2004 da Cesare Gualdoni al momento della fondazione del birrificio non ci saranno più: da giovedì 1° ottobre si dovrà parlare di “OV”, un marchio in cui un orso verde è presente (in piedi, fiero, con lo sguardo che va lontano) ma non compare più nel nome (resta solo nella denominazione della società). Nella grafica c’è invece la data di nascita del birrificio, inserita nel motto “Birra artigianale – Indomita dal 2004″.

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Dalla cantina al boccAle – La Rebelde di Orso Verde

(d. f.) Partito da Gallarate, il viaggio birrario autobiografico di Ale “Div” Cappelletti fa ritorno nel Varesotto dopo le tappe in Cechia e Germania. La fermata è in via Petrarca a Busto Arsizio (ancora per poco come vi abbiamo appena raccontato) dove ha sede Orso Verde, l’ormai storico birrificio che produce – tra le altre – la Rebelde, la principale protagonista del racconto di oggi.

Episodio 5 di 10 – La Rebelde dell’Orso Verde

Oggi parliamo di un nome storico del mondo artigianale, scoperto per caso in una fiera della birra di una dozzina di anni fa. Ho provato a fare una ricerca su Google per ricostruire l’anno esatto, ma l’algoritmo di Mountain View è intasato dalle SEO di Lombardia Beer Festival, Craft Beer Italy, Italian Beer Festival, Italian Beer Festival – Pub Edition e, soprattutto, dal più importante di tutti: il Varese Beer Festival!

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L’Orso Verde cambia sede e vende in blocco il vecchio birrificio

L’evento sarà di quelli storici, nella relativamente breve vicenda della birra artigianale italiana: un produttore ormai radicato, L’Orso Verde, che ha sempre lavorato all’interno della propria sede originale ha deciso di cambiare struttura e si trasferirà in un’area industriale di maggiori dimensioni, sempre nel territorio di Busto Arsizio.

Il trasloco è previsto per l’inizio del 2021 ma – stando anche gli elevati ritmi di produzione, che hanno (ne siamo felici) ripreso quota dopo il lockdown – l’operazione va pianificata con largo anticipo. I soci di Orso Verde – che venne fondata nel 2004 da Cesare Gualdoni, tutt’ora in azienda – hanno scelto di creare un’unità produttiva ex novo, adeguata a volumi in crescita e quindi installeranno un impianto moderno, nuovo e di dimensioni maggiori rispetto a quello attuale di via Petrarca.

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Segnatevi un paio di date birrarie per il mese di settembre

Manca un mesetto, ma vale la pena iniziare a segnare le date sul vostro calendario birrario, per lo meno se vivete tra Varesotto e Alto Milanese e vi interessa “omaggiare” due realtà del territorio che, tra l’altro, sono nate a una manciata di chilometri di distanza tra (le eterne rivali) Busto Arsizio e Legnano.

 

Nel giro di una settimana infatti, andranno in scena un ricco festival dedicato al progetto “Le birre del Tasso Alcolico” e la festa per i quindici anni di attività dello storico birrificio Orso Verde. Ma andiamo con ordine.  Continua a leggere

Anche all’Orso piace l’ibisco

L’ibisco ha attecchito bene in provincia di Varese, almeno in ambito brassicolo. Più o meno nello stesso periodo in cui a Venegono Inferiore si lavorava a una birra per celebrare il quinto compleanno di “The Wall”, a Busto Arsizio andava in scena un’operazione analoga, sempre con al centro questa bella pianta ornamentale.

È infatti prodotta con i fiori di ibisco la nuova Gos’è? di Orso Verde, ultima nata nella sala cottura diretta da Cesare Gualdoni e – ci dicono all’orecchio – dedicata a Michela Zanetti, la responsabile marketing e comunicazione del birrificio bustocco che in qualche modo ci conferma questa indiscrezione.

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Varese, riapre Toby Jug; Busto, torna Beer at Bear

Weekend interessante per gli amanti del mondo della birra del Varesotto, non tanto – e non solo – per la seconda edizione di Chiarescure Festival a Milano (ci sono anche The Wall e Vetra), quanto per due appuntamenti previsti nelle città principali della provincia: Varese e Busto Arsizio.

QUI VARESE: TOBY JUG

Rinasce uno dei pub storici della Città Giardino, il Toby Jug di viale Borri 349 a Bizzozero. Il locale, chiuso da tempo, ha mantenuto il nome di un tempo ma è stato rilevato da Andrea Belloni e Sonia Sereno.  Continua a leggere

Una birra firmata Extraomnes per i 100 anni della Pro Patria

Il calcio in provincia di Varese non vive un momento particolarmente brillante: la stagione sportiva che sta iniziando in queste settimane infatti vede una sola società impegnata tra i primi tre campionati nazionali, più precisamente in Serie C.

Extraomnes per la Pro

Si tratta della Pro Patria, storico club di Busto Arsizio, appena risalito dalla Serie D, particolarmente intenzionato a fare bene quest’anno perché i Tigrotti devono onorare sul campo un compleanno speciale. La Pro è infatti nata nel 1919 ed è così pronta a spegnere le candeline di un secolo di vita, di calcio e di sport.  Continua a leggere

Tra Busto e Gallarate è… derby alla birra

Scorre buona birra tra Busto Arsizio e Gallarate dove nel prossimo fine settimana, a distanza ravvicinata, sono in programma due appuntamenti di primissimo piano per il mondo brassicolo della nostra zona, legati tra l’altro a due marchi molto gettonati nel corso della prima edizione del Varese Beer Festival.

Ci sono infatti meno di dieci chilometri di strada tra via Petrarca a Busto Arsizio e via Verdi a Gallarate, le sedi dei due eventi che catalizzeranno l’attenzione degli appassionati varesotti e altomilanesi nelle prossime ore.

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I protagonisti del VBF – 9) Orso Verde

Backdoor Bitter, Nubia, Wabi, Amaranta… alzi la mano chi non ha mai ordinato almeno una di queste birre prodotte nella sala cottura artigianale più storica dell’intera provincia di Varese, quella del celebre “Orso Verde” di Busto Arsizio.

La creatura nata dal coraggio e dalla bravura di Cesare Gualdoni (tra l’altro, due volte presidente di giuria del Concorso Malto Gradimento!) è stato il primo birrificio nostrano a imporsi a livello nazionale, una decina di anni or sono, e prosegue tutt’ora nella propria attività a suon di bottiglie apprezzate, valide e spesso esaurite in breve tempo grazie alla passione dei clienti.  Continua a leggere