Bacio Fazio-Littizzetto, Sanremo scalda il cuore

Fazio-LittizzettoDopo lo storico bacio Littizzetto-Baudo, la terza serata del festival di Sanremo si apre con il bacio Littizzetto-Fazio. L’atmosfera di San Valentino arriva al palcoscenico dell’Ariston che regala anche un duetto dei due conduttori sulle note di “Vattene amore” di Mietta e Minghi (ci prendono gusto perchè chiudono anche la serata cantando). Ma la vera emozione arriva quando Lady Sanremo dedica un monologo contro la violenza sulle donne per poi ballare con un cast di duecento ballerine, ricordando il falsh mob che oggi si è svolto in tutta Italia. Un momento che spezza l’ironia che l’accoppiata Littizzetto-Fazio non si risparmiano per tutto il resto della serata. L’arrivo di Roberto Baggio è significativo. Campione rimasto nei cuori degli Italiani che sul palco sanremese oltre a raccontare della sua carriera sportiva, parla del suo coinvolgimento nelle associazioni umanitarie. Baggio saluta il pubblico sanremese con una lettera dedicata ai giovani e sull’importanza della passione dello sport. L’ospite Fazio-Littizzettointernazionale è invece Antony & The Johnsons che con il suo pianoforte trascina l’Ariston in un momento di grande coinvolgimento. Sempre al piano la giovanissima pianista italiana Eleonora Armellini di Padova, conosciuta in tutto il mondo per il suo talento. Immancabile, almeno così sembra, per il Festival di Sanremo arriva poi Al Bano portando avanti il filone “Sanremo Story” che per domani annuncia grandi sorprese. Ovviamente si canta “Felicità”. La bellezza della serata? Laura Chiatti che entra in abito nero, bellissima e che non si lascia scappare l’occasione di mostrare che è anche brava a cantare.

LA GARA
Roberto BaggioSubito spazio alla musica. La gara si apre con Simona Molinari e Peter Cincotti e il brano “La felicità”. Abiti sgargianti e sonorità che rimandano ad altri tempi. Applauditissimo arriva poi Marco Mengoni con la sua “Essenziale”, pezzo emozionante che già si canticchia per le strade di Sanremo. Elio e le Storie Tese continuano a stupire con la loro “Canzona mononota” e arrivano sul palcoscenico proponendo un vero e proprio siparietto. Un piccolo show tutto loro che sembra portare il palcoscenico di Sanremo in un altro spazio temporale. La biondissima Malika Ayane arriva sul palco emozionando il pubblico con il brano “E se poi”, brano firmato da Giuliano Sangiorgi che racconta di una Malika diversa da “Come foglie” ma sempre magnetica e coinvolgente. I Marta sui Tubi arrivano con “Vorrei” e accendono il ritmo. Bravissimo Gulino e la sua band che sul palcoscenico dell’Ariston debuttano per la prima volta dopo anni sui palcoscenici d’Italia. Ma ancora non si svela da dove arriva il loro nome.
Arriva Chiara Galiazzo con “Il futuro che sarà” seguita dal “fighissimo” Max Gazzè così come annunciato da Luciana Littizzetto. Gazzè porta il testo “Sotto casa”, un testo scritto dal fratello Francesco che non lascia delusi i fan e che potrebbe catturare anche le orecchie di chi non ha ancora ascoltato con attenzione un cantautore della sua bravura. Annalisa porta le sue “Scintille” mentre Maria Nazionale porta “È colpa mia”, un testo in napoletano che torna a portare sull’Ariston il neomelodico italiano. Simone Cristicchi continua il filone dei cantautori con “La prima volta che sono morto” una canzone in cui ricorda suo nonno Rinaldo che nel 1941 partecipò alla Campagna di Russia. Acclamatissimi i Modà con “Come l’acqua dentro il mare” mentre Daniele Silvestri con la sua “A bocca chiusa” che anche stasera presenta suonando il pianoforte e accompagnato da un interprete della lingua del linguaggio dei segni. Gli Almamegretta cambiano il sound con la loro “Mamma non lo sa” in stile dub mentre Raphael Gualazzi al piano riporta il palcoscenico dell’Ariston su altri ritmi chiudendo la gara dei Campioni di questa sera.

I GIOVANI
La prima serata ha visto Renzo Rubino e i Blastema come vincitori. Questa sera invece la gara si apre con Andrea Nardinocchi che sul palco porta anche la sua loop station per il brano “Storia impossibile”. Unisce suoni elettronici a suoni più pop. Antonio Maggio, ex di X-Factor con gli Aram Quartet, arriva invece con il brano “Mi servirebbe sapere” che fa ballare la sala stampa, e piace anche al pubblico infatti passa il turno. La seconda cantante a passare è Ilaria Porceddu con il testo “In Equilibrio”. Paolo Simoni con “Le mie parole” non ce la fa.

LA PRIMA CLASSIFICA PROVVISORIA

1.Marco Mengoni

2.Modà

3.Annalisa

4. Chiara Galiazzo

5.Raphael Gualazzi

6.Simona Molinari e Peter Cincotti

7. Maria Nazionale

8. Elio e le Storie Tese

9. Daniele Silvestri

10. Max Gazzè

11. Simone Cristicchi

12. Malika Ayane

13. Marta sui Tubi

14. Almamegretta

 

4 pensieri su “Bacio Fazio-Littizzetto, Sanremo scalda il cuore

  1. Bacio a parte, copione ripetuto e banale, complessivamente meglio delle altre serate. Mengoni e Malika i mie cantanti preferiti. Baggio: un saggio semplice ma efficace, rivolto ai giovani, sul “pathos” e sulla “fatica”, per la conquista della “Vita”. Littizzetto: più vera e più donna; meno scurrile del solito e quindi più piacevole. Fazio: speriamo che la commozione sia stata vera! ………………Musica: nel complesso buona e varia.

  2. Il dinosauro Albano non può rimanere a Cellino a coltivare gli ulivi.
    Siamo stufi largo ai giovani…

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