La passeggiata per andare alla “vecchia” fonte è durata quasi tutta la mattina. Abbiamo percorso la stessa strada che facevano i bambini di notte o all’alba, prima della costruzione dell’acquedotto. Una grande opera che ha letteralmente cambiato le abitudini di 16 mila persone.
Tanti fanno ancora questo percorso, sono coloro che vivono più vicino alla sorgente, ma in molti altri posti periferici di Mare Rouge la situazione non è cambiata. Il tragitto si è accorciato, ma i bambini fanno ancora ore di cammino per andare a prendere l’acqua. Il progetto deve ancora crescere. Nelle foto le immagini di questo piccolo viaggio, una volta compiuto tutti i giorni dalla popolazione. Continua a leggere
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Il “miracolo” dell’acqua potabile che va in salita
Una grande opera è un servizio che cambia la vita delle persone. È quello che è accaduto a Mare Rouge esattamente un anno fa, quando è stato aperto l’acquedotto che oggi fornisce l’acqua potabile a circa 16mila persone, in quattro diversi punti di distribuzione (di cui ho scritto l’altro giorno).
Questa mattina sono andato con Leon Nocles, l’ingegnere di Mare Rouge che ha coordinato i lavori, alla scoperta di questa “grande opera”, dalla fonte fino al punto di raccolta in centro al paese. La sorgente si trova a 1,3 chilometri dal centro, con un dislivello di 200 metri. «Mentre si lavorava a stendere i tubi che dovevano portare in alto l’acqua – racconta Leon -, la gente del posto ci prendeva anche in giro. Dicevano che l’acqua non può andare in alto, ma solo in basso. Sostenevano che eravamo matti».
FOTO – Taniche, muli e carriole. I volti dell’acquedotto
Tutti i giorni i quattro punti di distribuzione dell’acqua potabile di Mare Rouge rimangono aperti per sei ore. Sono stati costruiti su iniziativa della Parrocchia di Sant’Anna, grazie alla collaborazione tra i volontari varesini e le persone di Mare Rouge. Dopo un anno dall’apertura dell’acquedotto, il comitato locale che lo gestisce ha dovuto regolamentare la distribuzione, in modo che ci sia acqua per tutti. Si riducono i tempi a piedi con le taniche, per gli abitanti è una rivoluzione, ma ci sono comunque molte persone che devono fare lunghi tragitti a piedi. In questo foto, un pomeriggio tra i quattro punti di distribuzione. Continua a leggere
In coda per l’acqua potabile, tutti i giorni
L’attività quotidiana principale a Mare Rouge è andare a prendere l’acqua potabile. E per evitare inutili liti e discussioni il comitato che gestisce la distribuzione ha dovuto organizzare orari e controlli.
Nelle case non ci sono rubinetti, ma solo tanche e secchi, più o meno grandi. È acqua che viene usata solo per bere o preparare da mangiare. Continua a leggere
“Tutti possono dare una mano ad Haiti”
Sebastiano Bertani è stato tra i progettisti dell’acquedotto di Haiti. Vive a Milano, ma è di Abbiate Guazzone di origine. Ha raccontato la sua esperienza di volontario durante la serata pubblica in cui è stato presentato il lavoro fatto a Mare Rouge negli ultimi tre anni, ovvero portare l’acqua potabile dove non c’è mai stata.
Visibilmente emozionato ha spiegato come è nata l’idea dell’acquedotto e ha illustrato quello che personalmente lo ha fatto crescere. Non sono mancati i consigli ad altri volontari e la voglia di proseguire.
In questo video, il racconto di Sebastiano:
“Haiti, sorrisi e ritorni” con Don Giuseppe Noli
Un incontro pubblico con Don Giuseppe Noli. L’ex parroco di Abbiate Guazzone, in missione ad Haiti da diversi anni, è tornato e incontrerà la comunità di Abbiate venerdì sera, 30 novembre, al Piccolo cinema teatro nuovo di Piazza Unità d’Italia.
Una serata, dal titolo “Haiti, sorrisi e ritorni – Cooperazione tra due comuntà“, in cui saranno presentati anche foto e filmati dei lavori che in questi anni hanno portato alla realizzazione dell’acquedotto di Mare Rouge. Struttura nata proprio con il sostegno della comunità di Abbiate che ha operato attraverso la presenza ad Haiti di Don Noli e di Don Mauro Brescianini.
Saranno presenti gran parte dei volontari che hanno prestato il proprio tempo e le proprie competenze, e sarà presente anche Don Noli, per raccontare in prima persona anche i nuovi progetti che si stanno predisponendo.
VIDEO – Un acquedotto per Haiti
E all’improvviso è comparso anche un video. Si intitola “Un acquedotto per Haiti” ed è stato realizzato dalla famiglia Bertani di Abbiate Guazzone che era presente alla conclusione dei lavori dell’acquedotto di Mare Rouge. Avremo modo di incontrare i Bertani nei prossimi giorni e raccontare la loro esperienza, il loro punto di vista su quanto vissuto. Per ora ecco un assaggio emozionante di quei giorni.