Un caffè all’Ariston

baristaLa giornata inizia con un caffè all’Ariston, area proibitissima per i non addetti ai lavori. Anche il bar infatti, diventa una zona “off limits” e solo pochi possono entrare. Noi, questa mattina abbiamo “superato la barriera” e abbiamo deciso di fare colazione nell’ “area vip”. Durante il caffè incontriamo Luigi Paolini, dipendente del bar dell’Ariston da 13 anni. Una fonte inesauribile di notizie per chi vuole conoscere i retroscena della kermesse. Eppure, il signor Luigi continua a servire i suoi caffè e ci regala solo pochi minuti tenendosi per se, molto probabilmente, scoop e retroscena visti in più di dieci anni di lavoro. “Gli artisti li vedo passare, a volte si fermano a bere il caffè ma sono tutti di corsa” ci spiega. L’atmosfera del festival, almeno fino ad oggi, non sembra essergli particolarmente gradita o comunque per lui “lavoro è lavoro” perchè ci spiega “Fa freddo e poi l’atmosfera del festival diventa frizzante se i conduttori riescono a coinvolgere la città”. Non aggiunge altro. Mi saluta e torna a fare i suoi caffè con la promessa che ci si rivede domani mattina, stessa ora, stesso posto, al caffè dell’Ariston.

 

Un pensiero su “Un caffè all’Ariston

  1. wow… ci piace questa diretta con i primi commenti dei cantanti..
    ci fa vivere la favola saremese restando a vares

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