Archivio mensile:febbraio 2013
Fazio e Littizzetto d’altri tempi
Chi è il più bello del festival?
Chi è il più bello del festival?
Marta sui tubi: “Il nostro nome è nato per caso”
Incontriamo i Marta sui Tubi che, dopo anni e anni sui palcoscenici d’italia debuttano per la prima volta al festival di Sanremo portando un genere, quello indie rock, che solitamente è estraneo all’Ariston. Ma la vera curiosità è: “perchè vi chiamate Marta sui Tubi?”. “Non c’è un vero motivo. Il nostro nome è nato la sera del nostro primo concerto, dovevamo scrivere qualcosa sulla locandina e abbiamo scritto questo. Era un nome provvisorio, forse lo è ancora”. Una collaborazione con Lucio Dalla che ricordano come “unica e che ci ha toccato molto la sua scomparsa, un anno fa di questi tempi. Per noi è stata importante”Sul palco presentano la canzone “Vorrei”.
Simone Cristicchi: “Un festival fantomatico”
Incontro con Simone Cristicchi, cantautore romano riconosciuto per la sua bravura e per i suoi capelli. Riccioli in testa e una penna di cantautore che ha prodotto un brano come quello che porta in scena all’Ariston dal titolo “La prima volta (che sono morto)”. Un anno importante il 2013 per Cristicchi perchè oltre al festival lo vedremo a teatro con il nuovo progetto teatrale “Magazzino18” dove racconta l’esodo biblico degli italiani d’Istria-Fiume e Dalmazia. Ecco come si racconta.
Il Cile: “Escluso dalla gara ma si va avanti”
Il suo brano “Le parole non servono più” è una spanna sopra gli altri ma non passa. É complicato Il Cile, scrivere e cantare è per lui una terapia, come dichiarato diverse volte. Si definisce un persona non facile e i suoi testi sono molto autobiografici, tanto da incanalare i suoi demoni. Il Cile però sembra aver ben preso la sconfitta dell’eliminazione dalla gara dei Giovani. Ecco qui come si racconta.
Renzo Rubino: “La ricetta per la serata”
Renzo Rubino, il cantautore pugliese, è in finale nella categoria Giovani con il brano “Il postino (amami uomo)”. A distanza di 4 anni dalla contestatissima “Luca era gay” di Povia all’Ariston torna un brano che racconta l’omosessualità e stavolta si parla di amore. Ha conquistato la ribalta superando la selezione di Area Sanremo, concorso dal quale nel passato sono usciti nomi come Arisa e Simona Molinari. Quando l’abbiamo incontrato, in tono molto scherzoso, ci ha raccontato la sua preparazione alla finale che lo vedrà protagonista questa sera.
Frankie Hi-Ngr: “Elio? Deve vincere”
A fine serata, incontro inaspettatamente in sala stampa Frankie Hi-Ngr. Dopo qualche secondo di smarrimento, colgo l’occasione per chiedergli cosa ne pensa del festival, lui che con il suo rap ci partecipò nel 2008. Ecco cosa ci ha raccontato..
Rocco Siffredi al Festival con Elio e le Storie Tese
Elio e le storie Tese si sa, sono le vere star del Festival. Che piaccia o non piaccia, tutti hanno da far un commento su di loro. In sala stampa sono entusiasti di loro, Vittorio Cosma li definisce geniali mentre il pubblico si divide: o lo ami o lo odi. Fatto sta che questa sera, durante la Sanremo Story, stupiranno ancora: sul palco con loro ci sarà Rocco Siffedri. C’è altro da aggiungere?”Che sciocco non aver pensato prima alla canzone mononota”…
Un Sanremo “pop”. Stasera c’è anche Pippo Baudo
Quattordici milioni di spettatori per il momento più alto della serata, quello con Roberto Baggio. Più di undici milioni e mezzo il bilancio della terza serata del festival. Il Festival di Sanremo procede alla grande (le critiche comunque non mancano) a dirlo sono i numeri e l’atmosfera che si respira in città. L’Ariston in questi giornI è costantemente transennato e i fan si accalcano Continua a leggere
Malika Ayane al Palafiori
Arriva biondissima Malika Ayane a questa 63esima edizione del Festival di Sanremo e con due brani stupendi scritti da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Accoppiata che aveva già esordito al festival nel 2009 con il brano “Come foglie”, giunto terzo tra le Nuove proposte.
Quest’anno sul palco ha portato “Niente” e “E se poi” ed è passata quest’ultima che al momento è tra i brani in gara più apprezzati dalla critica. Un’artista eclettica che nel tempo abbiamo visto cambiare moltissimo ma che resta una delle voci più coinvolgenti d’Italia nel panorama femminile italiano.
Raphael Gualazzi e Caterina Caselli al Palafiori
Raphael Gualazzi, 31 anni di Urbino, è tornato al Festival con due brani dopo aver vinto due anni fa con “Follia d’amore” nella categoria Nuove Proposte e ottenendo anche il premio della critica “Mia Martini”. Alla 63esima edizione del festival ha presentato due brani: “Senza ritegno” e “Sai (ci basta un sogno)”, quest’ultima è rimasta in gara.
Stasera sarà a Sanremo Story dove si esibirà con “Luce, tramonti a nord-est” di Elisa che vinse sanremo nel 2001. Il brano verrà presentato in una versione rivisitata, ancora segreto il nome che accompagnerà Gualazzi durante la serata. Alla conferenza stampa è stato accompagnato da Caterina Caselli, sua discografica e scopritrice di talenti. Caterina Caselli infatti, in questo festival porta anche Malika Ayane. Noi abbiamo incontrato Raphael in conferenza stampa e ci ha dedicato un saluto. Guarda sotto.
Maria Nazionale, la sorpresa del Festival?
Maria Nazionale è arrivata sul palcoscenico di Sanremo portando il suo mondo, in mezzo ad una carrellata di nomi che la superano di gran lunga per notorietà. Fin dall’inizio della kermesse musicale tutti si sono chiesti chi è questa cantante partenopea che spezza il ritmo del festival sanremese (fatto di artisti che arrivano dal cantautorato e dall’underground) con i suoi brani che tutti definiscono neomelodici. Eppure, lei ci tiene, in conferenza stampa, a chiarire: “Quando leggo che scrivete che sono una cantante neomelodica sento un’accoltellata al cuore. Sono una melodica”. Si parla di musica ma anche del suo passato festival quello che l’ha vista in scena nel 2010 in coppia con Nino D’Angelo. Intanto di lei si dice che sarà una delle sorprese del Festival e, a sentire i commenti della gente, sembra essere proprio così. Non dimentichiamo inoltre che il suo successo internazionale lo ha già raggiunto con il film Gomorra di Matteo Garrone dove ha partecipato come attrice non protagonista.
Bacio Fazio-Littizzetto, Sanremo scalda il cuore
Dopo lo storico bacio Littizzetto-Baudo, la terza serata del festival di Sanremo si apre con il bacio Littizzetto-Fazio. L’atmosfera di San Valentino arriva al palcoscenico dell’Ariston che regala anche un duetto dei due conduttori sulle note di “Vattene amore” di Mietta e Minghi (ci prendono gusto perchè chiudono anche la serata cantando). Ma la vera emozione arriva quando Lady Sanremo dedica un monologo contro la violenza sulle donne per poi ballare con un cast di duecento ballerine, ricordando il falsh mob che oggi si è svolto in tutta Italia. Un momento che spezza l’ironia che l’accoppiata Littizzetto-Fazio non si risparmiano per tutto il resto della serata. L’arrivo di Roberto Baggio è significativo. Campione rimasto nei cuori degli Italiani che sul palco sanremese oltre a raccontare della sua carriera sportiva, parla del suo coinvolgimento nelle associazioni umanitarie. Baggio saluta il pubblico sanremese con una lettera dedicata ai giovani e sull’importanza della passione dello sport. L’ospite internazionale è invece Antony & The Johnsons che con il suo pianoforte trascina l’Ariston in un momento di grande coinvolgimento. Sempre al piano la giovanissima pianista italiana Eleonora Armellini di Padova, conosciuta in tutto il mondo per il suo talento. Immancabile, almeno così sembra, Continua a leggere