Brick Lane

Quando parlo di vivacità, parlo anche di luoghi. Come Brick Lane, al confine fra i palazzi di vetro e acciaio della City e East London. E’ un luogo che amo. E’ dove vedo più spesso fotografi a caccia di immagini curiose, nascoste. C’è qualcosa che rende questo luogo apparentemente vecchio il crocevia della contemporaneità che si realizza. E’ qui che una Londra alternativa si ritrova nei locali meno convenzionali della città. Le modelle posano agli incroci per le riviste patinate. Alla domenica – ideale continuazione del più austero Spitalfields – un coloratissimo mercato offre di tutto, dal cibo di ogni parte del mondo alle t-shirt che solo qui trovi. Ci sono abiti, gioielli, quadri, libri, mobili usati, vecchie cartoline. Molto di questa mercanzia è frutto della creatività di giovani (ma non solo) che bazzicano Londra. Ci sono anche italiani, benché la maggior parte di quelli che vedi alle bancarelle abbiano volti asiatici. La vivacità di un luogo che attira i giovani in cerca di novità la vedi all’opera in angoli come questo, dove è difficile distinguere il bizzarro dal normale e proprio per questo senti di poter partecipare anche tu. Dove mai trovi locali pieni di gente in vecchie fabbriche in disuso? E le mostre d’arte al primo piano di una autosilo chiuso in certe giornate per lasciare entrare la gente e installare il mercato? E quel ristorante in un vecchio autobus a due piani ormai a riposo? E i negozi alla moda dove un giacca costa 300 pounds accanto ai negozi vintage dove puoi trovare e indossare con poco lo stile del passato? Brick Lane, of course.

Qualsiasi cosa può essere un ristorante

Qualsiasi cosa può essere un ristorante

2 pensieri su “Brick Lane

  1. ..the next station is..Tottenam court road…
    la folla..Freddy Mercury in alto, centre point.’attento quando attraversi..ricordati di guardare a destra’…
    Quella scuola di inglese..da lì l’origine di tutto..da lì partì la nostra storia…
    Con te Alessandro, parte da Londra, non solo un buon amico ma anche una profonda parte della mia vita..pensarti a londra era come essere costantemente legato al momento della mia partenza, al mio ritorno, l’avrei trovata immutata…da oggi però..Londra è divenuta storia..e non più contemporaneità.
    Lo stesso effetto lo ebbi il giorno della partenza del nuestro amigo Angel ma oggi più che mai…
    La cosa che mi conforta è che sarai in terra natale, a poco meno di 5 ore di auto da casa mia…e pensare che avrei fatto prima a venire a Londra.
    Siamo tornati a casa con un corso di laurea da terminare, qualche parola in più di inglese, tante esperienze di vita nel cuore, tante ore di lavoro nelle gambe in cucina o in sala, tante birre al Black Horse nello stomaco, una pasta alla carbonara vanto di noi italiani, una partita della juventus persa..ma soprattuto siamo tornati a casa con un’amico ‘italico’ in più..e chi lo avrebbe mai detto. Sai il Papa riceve sempre un’ammonizione nel preciso istante che riceve l’incarico di pastore della chiesa…’Sic Transit Gloria Mundi’; egli deve ricordare la gloria del mondo che passa ma la gloria dello spirito rimane…ed ora caro amico Alessandro è giunto il momento di dire..Sic Transit Gloria Londiunium

  2. Eh si Mr Franzi(mi godo questi mesi prima di doverti chiamare Dottore)…Che gran bell’aria si respira in “Brick Lane”.
    Sicuramente il luogo che più mi ha stuzzicato, colpito, affascinato e infine conquistato del mio viaggio.

    Che musica mi ha avvolto…eccitato da quelle note funckeggianti,mi son sentito catapultato all’indietro…libero, a casa!!!
    Quella è l’atmosfera che vorrei sempre con me.

    Grazie per avermici accompagnato,ma sentiti anche colpevole: ora ne sono sempre un po’ affamato.
    Quando mi ci riporti?!

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