L’opera della Parrocchia passa anche attraverso la catechesi ai giovani di Mare Rouge. Non solo acquedotto, scuola e tutto quello che abbiamo visto in questi giorni. È importante anche la fede, come spiega Lourdes Modlè, uno dei catechisti che si occupa dei dell’insegnamento spirituale dei bambini a Kot de Fer, una frazione di Mare Rouge. Continua a leggere
Archivi autore: Manuel Sgarella
FOTO – Catechesi e musica, i volti
Erano decine i giovani presenti a Kot de Fer per l’inizio della catechesi di quest’anno. Tanti anche gli adulti. Hanno iniziato la giornata tra musica e canzoni, prima dell’incontro con don Giuseppe. Poi l’assegnazione ai catechisti del posto. Un giorno di festa e di incontro per la frazione di Mare Rouge, molto lontana dal centro. I queste foto i volti della mattina di festa. Continua a leggere
“Non venite qui per aiutare, ma per inserirvi”
«Ma secondo te perché si è qua? Cosa si sta facendo?». «Si sta aiutando». «No, ci si sta inserendo, non si deve aiutare. Ci si deve inserire, dare quello che abbiamo e offrire quindi la possibilità a queste persone di risollevarsi da sole». È soltanto una parte di una lunga chiacchierata notturna con don Giuseppe Noli, ormai da dieci anni a Mare Rouge. L’uomo che ha dato il via a questo incontro di comunità tra Abbiate Guazzone e Haiti. Continua a leggere
FOTO – Taniche, muli e carriole. I volti dell’acquedotto
Tutti i giorni i quattro punti di distribuzione dell’acqua potabile di Mare Rouge rimangono aperti per sei ore. Sono stati costruiti su iniziativa della Parrocchia di Sant’Anna, grazie alla collaborazione tra i volontari varesini e le persone di Mare Rouge. Dopo un anno dall’apertura dell’acquedotto, il comitato locale che lo gestisce ha dovuto regolamentare la distribuzione, in modo che ci sia acqua per tutti. Si riducono i tempi a piedi con le taniche, per gli abitanti è una rivoluzione, ma ci sono comunque molte persone che devono fare lunghi tragitti a piedi. In questo foto, un pomeriggio tra i quattro punti di distribuzione. Continua a leggere
In coda per l’acqua potabile, tutti i giorni
L’attività quotidiana principale a Mare Rouge è andare a prendere l’acqua potabile. E per evitare inutili liti e discussioni il comitato che gestisce la distribuzione ha dovuto organizzare orari e controlli.
Nelle case non ci sono rubinetti, ma solo tanche e secchi, più o meno grandi. È acqua che viene usata solo per bere o preparare da mangiare. Continua a leggere
Un hôpital de 250 mille personnes qui fonctionne avec une demi-journée d’électricité
Existe-t-il un hôpital où l’électricité fonctionne pendant une demi-journée et où il n’y a pas d’appareil pour effectuer des radiographies ? Bien sûr, c’est l’hôpital de Jean Ravel (Haïti), une commune à une heure en Jeep de Mare Rouge. Continua a leggere
FOTO – Una pausa in paradiso, nella “perla dei Caraibi”
È domenica anche ad Haiti. Avevamo preso la giornata per fare una pausa e abbiamo vissuto per qualche ora in paradiso. Io, Antonio, Alessio, Stefania, Isa, Roberto, siamo andati a Mol San Nicolà, un’ora di jeep da Mare Rouge, 18 km di distanza, paese rinomato per essere cresciuto dove Cristoforo Colombo arrivò con le sue caravelle. Dopo aver finito i lavori vari di sabato, pausa per la domenica, notte in spiaggia e appuntamento con l’alba. Arriviamo al buio, prendiamo delle sedie e le prime luci del mattino ci restituiscono il panorama e l’acqua che vedete in queste foto. Continua a leggere
A hospital for 250,000 people, with electricity for half a day
FOTO – Uslè e la bellezza di Kot de Fer
Uslè ha sette anni e tutti i giorni va a scuola a piedi con suo fratello gemello Jonaeff. Vanno alla scuola parrocchiale di Bourra facendo un’ora di strada a piedi, che piova o ci sia il sole. Usle mi ha accompagnato oggi priprio su quella strada.
Attraversare Kot de Fer è stata una vera sorpresa, sia per la persone incontrate, ricche di vita e umanità, sia per i panorami. Entrambi simbolo di una terra con troppe contraddizioni. Ecco le foto di questo viaggio a piedi all’alba.
Haiti all’alba, alla scoperta di Kot de Fer
Vedere l’isola di Haiti all’alba è una contraddizione unica: un panorama stupendo, sorrisi da parte di tutti, tra capanne, piedi nudi, muli, bambini e donne con le taniche per l’acqua. Avevo appuntamento con don Giuseppe alle 6 del mattino. Doveva andare a dire messa a Kot de Fer, una frazione di Mare Rouge a circa mezz’ora di jeep dal centro del
paese. La messa era alle 7.30 e pensavo che il don si dovesse preparare per tempo.