AUSTRALIAN HEART (part 2)

Nei due giorni successivi Fran Haiz mi raccontò il tramonto di questa civiltà.

Tutto cominciò nel 1780 con la creazione, da parte degli Inglesi, delle grandi città, tuttora esistenti e prosperose, di Sidney e Melbourne.Queste permisero scambi più efficaci con la madre Europa ma anche una massiccia migrazione da quest’ultima al nuovissimo continente. Ben presto le città non bastarono più’ per accogliere questo flusso e molti cominciarono a insediare abitazioni, villaggi, città in tutta l’Australia.

Questi territori erano comunque già abitati,amati e rispettati dai cinquecento gruppi indigeni allora esistenti.

Lo scontro fu inevitabile. I nativi, non conoscendo neppure il significato della guerra per la conquista del territorio, rimasero travolti dalla nostra incomprensibile violenza, decimati e spinti in luoghi a loro sconosciuti. Così costretti a migrare dalla loro amata regione, le tribù si ritrovarono sole e private di una buona parte della loro cultura.

Gli attacchi alle popolazioni indigene continuarono fino al 1900 circa; è comunque sbagliato credere che con questa seconda data il sorriso ritornò sul volto di questi ultimi. Continua a leggere