Convincere, convincere, convincere!

Arrivano le primarie e come a Natale, fioccano le promesse, le buone intenzioni, i programmi, i sogni, le nuove architetture istituzionali, le riforme, le volontà e i desideri.

E l’elettore riattiva il lumicino quasi spento della speranza, ma a volte è talmente fioco che si spegne prima di ritrovarlo.

Il disincanto per la politica è forse ad uno dei punti più alti della storia repubblicana, schiacciati tra la crisi e l’incapacità della politica di decidere.primarie pd

Le parole vanno, volano (verba volant) e i fatti non si vedono.

Se nei prossimi giorni arriverà in parlamento l’abolizione del senato e una legge elettorale a doppio turno come quella francese, allora starà a significare che qualcosa si muove. Ma poi bisogna metter mano alla redistribuzione della ricchezza. C’è qualcuno in Italia che ha la forza e soprattutto la volontà di farlo? Una società fortemente disuguale non va molto lontano e rischia di trascinarsi nelle sabbie mobili del conflitto sociale e della stagnazione economica.

Perché voto Bersani

Ho votato alle primarie del centro-sinistra e voterò al secondo turno per Pierluigi Bersani.  Bersani non rappresenta certo il nuovo, la discontinuità, la rottura con il passato e neanche una novità di progetto. Allora perché votarlo? Innanzitutto non per forza e non necessariamente, il nuovo, la novità, la discontinuità portano con sé il germe del buono per l’Italia e lo abbiamo anche visto nel ’94 con la “discesa in campo” dell’imprenditore “salvatore”.   Il nuovo ci è costato 17 anni di degrado e decadenza. Bersani rappresenta – almeno ai miei occhi – esperienza, tenacia, onestà e pragmaticità. Non servono salvatori della patria,  rottamatori dell’ultima ora, imprenditori imprestati alla politica,  uomini di successo o  della “provvidenza. All’Italia serve una persona onesta, con esperienza di mediazione, tenace nel perseguire una politica nazionale che deve interfacciarsi strettamente con quella europea e con la condizione generale dell’economia mondiale. Continua a leggere