Via alla creatività dei bimbi con l’Art Nouveau!

Protagonisti del prossimo evento di domenica 2 giugno, che fa parte della programmazione di eventi di Palacento, saranno i bambini da 5 ai 12 anni, che avranno la possibilità di dare sfogo alla loro creatività e di conoscere più da vicino le caratteristiche del Liberty. Durante i laboratori infatti, dopo un breve tour nel parco per prendere ispirazione dalla natura che circonda il Palace Grand Hotel di Varese, i bimbi potranno decorare una cornice che servirà a custodire una foto in bianco e nero che li ritrae personalmente!
Ma quali sono gli elementi distintivi dello stile Liberty?

Il nome fu coniato da Henry Van de Velde che configurò l’Art Nouveau come stile ad ampio raggio, che abbracciava i più disparati campi – architettura, decorazione d’interni, gioielleria, mobiliario e tessuti, utensili e oggettistica.
Una delle caratteristiche più importanti di questo stile è l’ispirazione alla natura, di cui studia gli elementi strutturali, traducendoli poi in linee dinamiche e ondulate, con tratti «a frusta». Semplici figure quindi sembravano prendere vita e evolversi naturalmente in forme simili a piante o fiori.
In architettura, l’Art Nouveau fa uso di materiali moderni come ferro battuto, ghisa e acciaio, utilizzati per le loro qualità strutturali, ma anche per la facilità con cui possono essere plasmati in linee flessuose, esattamente come succede in natura.

E allora che i bimbi si divertano a creare, facendo un tuffo nel 1913!

Una cartolina dal passato

una-cartolina-dal-passatoEd ecco finalmente un’iniziativa che coinvolgerà anche i più piccoli:
si, perchè domenica 2 giugno, dalle 15.00 alle 18.00, tutti i bambini potranno creare insieme a mamma e papà una cornice di cartoncino, che renderà ancora più preziosa una fotografia dei nostri piccoli protagonisti, scattata nel magnifico scenario del Palace Grand Hotel di Varese. Un modo semplice e divertente per far avvicinare anche i più piccoli ai canoni dell’Art Nouveau, con un laboratorio che gli permetterà di dare sfogo alla loro fantasia e creatività, dopo una breve passeggiata nel parco dell’Hotel, per reperire materiali e oggetti che renderanno la cornice ancor più naturalistica e floreale! Proprio come da dettami del periodo Liberty.

In collaborazione con l’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese.
Attività gratuita, prenotazione obbligatoria.
Laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni ( solo se accompagnati da un adulto).
PER CHI VUOLE: “Merenda Liberty” a pagamento (5 euro per persona).
“Minivacanza Liberty” (159 euro a famiglia, fino a 2 bambini gratis in camera con i genitori).

Sulle tracce del Liberty..e la saga continua!

birrificio angelo porettiA grande richiesta si ripete la giornata dedicata alla visita guidata con tappe al Palace Grand Hotel di Varese e al Birrificio più conosciuto di tutta Varese, il Birrificio Angelo Poretti.
Una giornata all’insegna dell’arte, dell’architettura e della storia per ripercorrere i passi dell’imponente struttura del Palace Grand Hotel Varese; per poi passare alla scoperta delle più innovative tecniche di produzione della birra Angelo Poretti, partendo dagli inizi di questa grande azienda italiana.
L’appuntamento quindi è fissato per domenica 26 maggio alle ore 14:30 presso il Palace Grand Hotel Varese, che anche questa volta ha registrato il tutto esaurito!! E per chi non ha prenotato in tempo?…Continuate a seguirci, perchè non è detto che due star come l’Hotel Palace e il Birrificio Angelo Poretti non concedano anche un tris!

Il Palace tra i Locali Storici

E il Palace Grand Hotel di Varese raggiunge un’altro traguardo importante da inserire nel suo curriculum: quest’anno infatti è stato inserito nella “Hall of fame” de Locali Storici d’Italia, anche perché compie 100 anni, quindi, più storico di così!!

Ma capiamo meglio di cosa si occupano i Locali storici d’Italia:
i Locali storici d’Italia sono un’associazione culturale senza scopo di lucro, che si prefigge, attraverso iniziative culturali, turistiche ed editoriali, la valorizzazione e la tutela dei più antichi e prestigiosi locali, tra cui, alberghi, ristoranti, trattorie confetterie, pasticcerie, grapperie, caffè letterari, ecc, che hanno almeno settant’anni di vita e sono stati protagonisti o artefici di pagine della storia d’Italia attraverso gli avvenimenti di cui sono stati protagonisti e i personaggi che li hanno frequentati. L’Associazione ha anche il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per cercare di evitare che ne vengano cancellate attività e memorie come, in passato, accadde ad altri simboli della storia italiana. L’Associazione nasce nel 1961, ed è stata costituita ufficialmente nel 1976 dal giornalista Enrico Guagnini e da Angelo Pozzi, ed è oggi sostenuta da nuovi soci che desiderano mantenere viva la tradizione anche ai giorni nostri.

 

Quadriglia e Contraddanza!

Se parteciperete alla meravigliosa Serata di Gala organizzata dal Palace Grand Hotel di Varese l’11 maggio, in occasione del “Gran Ballo del Centenario”, dovrete assolutamente essere messi al corrente delle danze che ci saranno in programma quella sera, per potervi annotare sul carnet da ballo con chi le vorrete danzare!

Uno dei balli più famosi è la quadriglia, una danza tradizionale italiana, nella quale i quadriglia2danzatori si mettono generalmente in 2 file disposte l’una di fronte a l’altra o disposti in quadrato in gruppi da due a cinque danzatori. La quadriglia si suddivide in 5 fasi dette figurazioni, che il coreografo decide di disporre ogni volta in modo differente, facendo divenire così, ogni ballo un fatto a sé stante ed originale.

L’altro tipo di danza più conosciuta nei balli storici è Continua a leggere

Ti va di ballare?

…oltre a essere il titolo di un famoso film con Antonio Bandera, è anche un invito che tutte le donne desidererebbero ricevere dal proprio partner…ma come si usava fare in passato?carnet da ballo 1913

Facendo la sua comparsa nei primi anni dell’800, il Carnet da Ballo diventa il protagonista in assoluto di Serate di Gala, Cerimonie e Serate Danzanti. Per tutto l’Ottocento, è un inseparabile compagno sul quale annotare il nome delle persone con cui si desidererebbe danzare durante la serata.
Il Carnet da Ballo nasce come un cartoncino o foglietto che veniva distribuito all’ingresso del ballo assieme ad una piccola matita, spesso era decorato a mano dagli stessi organizzatori della Serata, o altrimenti veniva stampato in caratteri eleganti e con una copertina riccamente illustrata, sulla quale erano riportati la data e il nome dell’evento.
Al suo interno vi era la lista delle danze con la descrizione, ed era suddivisa in due parti: le danze che si facevano prima e dopo la pausa che si effettuava verso la mezzanotte, durante la quale veniva servito il buffet.
Il Carnet non era soltanto un taccuino per la serata ma anche un ricordo del Ballo e delle persone con cui si aveva avuto il piacere di danzare.

Se siete quindi appassionati di balli tradizionali, e se volete vivere anche voi l’emozione di essere invitati da un cavaliere o da una dama per un ballo, vi aspettiamo l’11 maggio alle ore 20.00 presso il Palace Grand Hotel di Varese, per la serata “Gran Ballo del Centenario”, un’occasione unica, che capita solo una volta ogni 100 anni!