Storia del Palazzo Estense di Varese

Una delle mete protagoniste del tour a piedi organizzato il 9 giugno dal Palace Grand Hotel di Varese è il Palazzo sede del Municipio della cittadina stessa: Palazzo Estense. Ma cosa sappiamo di questo imponente edificio Settecentesco?

varese_municipio(9giugno)Dal 1766 al 1771 l’architetto Giuseppe Antonio Bianchi erige a Varese il palazzo e il giardino secondo il volere di Francesco III duca di Modena, nonchè principe, marchese, conte, cavaliere del Toson d’oro, governatore della Lombardia austriaca e comandante delle truppe imperiali in Italia, che sceglie proprio Varese come sua dimora estiva, facendosela dare in dono come feudo, direttamente dalla Regina Maria Terese d’Austria.
Il progetto si ispirava alle principali dimore italiane ed europee e implicò la demolizione parziale delle case esistenti nella zona: vennero costruiti dei balconi posti sulle facciate principali, realizzate la sala da pranzo, gli alloggi degli ospiti e i locali di servizio quali la pasticceria, le cucine, i forni, la dispensa del rame e il tinello. Nel 1779 invece, la progettazione di diverse camere da biliardo, della cappella di corte dedicata a San Giovanni Battista e il riminato, questa volta opera dell’ingegnere Lodovico Bolognini.
Ad opera sempre dell’architetto Bianchi è il meraviglioso giardino all’italiana che si apre all’interno dell’edificio, come se lo stesso lo abbracciasse per proteggerlo dalla vista altrui.
Oggi
il Palazzo è utilizzato come sede del Comune di Varese, mentre i giardini sono uno spazio di cui tutto possono godere.

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