Per tutti gli appassionati della lettura, ma soprattutto della scrittura, ecco un‘iniziativa che fa per voi: Palacento, in occasione del centenario del Grand Hotel Palace di Varese, in collaborazione con l’Associazione Amici di Piero Chiara, ha istituito un premio per la narrazione dal titolo “SUITE 303, sogni incontri e misteri di una notte liberty al Palace Grand Hotel Varese”.
Ma andiamo a scoprire di più sull’autore varesino:
Piero Chiara nasce nel 1913 a Luino, da papà Eugenio e da mamma Virginia. Durante la sua infanzia studiò, non certo con diligenza e costanza, in diversi collegi religiosi e solo nel 1929 ottenne il diploma di licenza complementare e in verità completò la propria formazione culturale da autodidatta. Dopo aver trascorso un periodo viaggiando per l’Italia e la Francia, nel 1932, più per accontentare i familiari, trovò un impiego nella magistratura come “aiutante di cancelleria”. Nel 1936 si sposò ed ebbe un figlio e dopo la breve chiamata alle armi, fu costretto a fuggire in Svizzera (1944) in seguito a un ordine di cattura emesso dal Tribunale Speciale Fascista. Finita la guerra, fortunatamente tornò in Italia e iniziò il suo periodo più fervido, in cui scrisse numerosi capolavori, di cui alcuni vennero addirittura trasformati in pellicole interpretate da attori del calibro di Ugo Tognazzi e Ornella Muti, e di cui Chiara stesso prendeva parte con piccoli ruoli.
Piero Chiara morirà nel 1986 a Varese, e come riconoscimento del suo talento, a lui è dedicato il Premio letterario Piero Chiara, istituito nel 1989 dal comune di Varese.
Non vi è venuta voglia di mettervi all’opera? Per info e iscrizioni visitate i sito www.palacento.com oppure www.premiochiara.it e date il via alla vostra fantasia!