Fuori… Nemico pubblico nr.1

nemico-pubblico-1-istinto-di-morteTre ore e mezzo. Due film al cinema. Due dvd a noleggio. Tre serate per poterlo vedere degnamente. La visione di un film del genere non è semplice e per i puristi del cinema spezzettare la visione è un insulto. Ma il francese Nemico pubblico nr.1 (in attesa nei cinema dell’altro Nemico pubblico di Michael Mann e con Johnny Depp) è un bell’esempio di gran bel cinema, che non viene certo sminuito da questo tipo di visione spezzettata.

Un film francese, con una piccola (molto piccola) coproduzione italiana. Questa pellicola conferma l’incapacità italiana di affrontare i film biografici. Non per essere insistente, ma da noi questo genere è stato quasi totalmente relegato alla fiction, che oggi sminuisce la potenzialità delle storie. Se poi si considera che è la storia di un malvivente, da noi non verrebbe nemmeno prodotto, né al cinema, né in tv.
Nemico pubblico racconta l’ascesa di Jacques Mesrine, uno dei più efferati criminali francesi che, negli anni ’70, ha letteralmente terrorizzato la Francia. Interpretato da uno strepitoso Vincent Cassel, il personaggio non ha scrupoli, è alla ricerca costante di una ideologia, di una motivazione, dietro cui nascondere la sua sete di protagonismo, di potere, di soldi. Si nasconde dietro il “voler abbattere il sistema”, le banche, le carceri. Accettando con molta facilità invece i richiami del crimine. Unico mezzo per fermarlo: un assassinio a sangue freddo compiuto proprio dalla polizia.

Impensabile in Italia parlare male delle forze dell’ordine. Anche solo per finzione, non a livello documentaristico. Solo questo varrebbe la visione a un pubblico italiano.

Nemico pubblico nr. 1 conferma che il cinema francese è ormai anni luce avanti al nostro. Soprattutto nel genere del poliziesco, in cui qualche anno fa aveva sfornato il capolavoro 36 Quai des Orfèvres.

Le oltre tre ore valgono sicuramente la visione dei due film (anche in bagno!), dai sottotitoli accattivanti, L’istinto della morte e L’ora della fuga.

…in attesa dell’ultimo Nemico Pubblico, dove l’autore americano Micheal Mann (l’ultimo vero grande autore!) di grandi polizieschi come The Heat, ridarà vita a al rapinatore Dillinger.