Riprende, dopo la pausa del fine settimana, la quotidiana selezione personale di quello che offre la tv. Per la serata di lunedì 6 febbraio non ci sono molte chicche, ma qualcosa di buono si riesce a trovare, tra cinema e qualche serie tv.
“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Cominciamo con le serie tv: Rai1 (ore 21.10) continua a proporre la serie La Narcotici, diretta dal bravo Michele Soavi (che in passato si è distinto per horror al cinema e altre serie tv di azione): niente di nuovo in questa fiction, ma nel panorama della produzione italiana è leggermente sopra la già scarsa media. Italia1 (0re 21.10) contrattacca con la sesta stagione di CSI New York, sempre affascinante nelle investigazioni della scientifica (e qui, a essere cattivi, si vede proprio la differenza con la patinata serie tv italiana…).
Passando ai film, purtroppo non c’è niente di particolare: Rai2 (ore 21.10) propone Il trasformista, con la regia di Luca Barbareschi pre-politico che cerca di dare un senso idealista alla politica, ma con scarsi risultati. Meglio puntare sulla finzione pura di True Lies (Rete4, ore 21.10), film-giocattolo di James Cameron che racconta la storia di una spia che si divide tra fare lavoro di ufficio per finzione e salvare il mondo all’insaputa della moglie, ironico e divertente.
NUOVI CANALI DEL DIGITALE
Sicuramente per chi vuole sperimentare e vedere cosa stanno facendo gli Stati uniti nelle serie tv thriller, l’esempio perfetto è Dexter (Cielo, ore 21), storia di un patologo legale dalla doppia vita: di giorno seziona cadaveri, di notte è un serial killer. Inquietante, cattivo, scorretto. Perfetto per rompere gli schemi. Iris (ore 21) risponde con una serie tv tutta italiana, la migliore degli ultimi anni, naturalmente prodotta da Sky: Romanzo criminale – La serie, giunta quasi alla fine della prima stagione, ma si può provare a guardarla lo stesso (sempre, a essere cattivi, per vedere la differenza con La narcotici…).
La5 (ore 21) propone invece le prime puntate dell’inedita Pushing Daines: oltreoceano ha trovato diversi fan grazie alla storia del protagonista capace di risvegliare i morti con un tocco, ma solo per un minuto. Forse mescola un po’ troppi generi e l’idea a lungo andare stanca, ma è comunque interessante.
VISIONI NOTTURNE
Per i film, decisamente più curioso l’orario notturno. Rete4 (ore 0.20) propone Driven di Renny Harlin, azione pura ambienta nel mondo delle corse con un Sylvester Stallone d’annata. Per i veri amanti dell’azione scoppiettante stil anni ’80, senza troppi contenuti. Rai 1 (ore 3.00) programma Pianeta Rosso, fantascienza abbastanza inutile con un sempre uguale Val Kilmer che deve salvare il mondo con la coltivazione delle alghe su Marte. Dignitoso, si lascia guardare, ma abbastanza dimenticabile.
Decisamente di altro peso, e d’autore, la proposta di RaiMovie con La pianista (ore 0.10) di Michael Haneke, storia controversa di una maestra di piano e il suo allievo. Silenzioso, agghiacciante e crudo in una rappresentazione del rapporto umano in bilico tra amore e opportunismo. Dello stesso livello, ma di bel altro genere cinematografico il bel A distanza ravvicinata (Rai4, ore 0.05), thriller degli anni ’80 diretto dal bravo James Foley, vero maestro del genere negli ultimi anni: con Sean Penn, il film racconta di un difficile rapporto tra padre e figlio per la conquista di un posto d’onore nella malavita. Grande confronto e tensione.