Primo giorno d’estate e qualche proposta in più, rispetto a ieri, sulle reti free del digitale terrestre c’è. Vediamo cosa propone la nostra selezione per la sera di martedì 21 giugno.
VECCHI CANALI DEL DIGITALE
Un bel film fantascentifico (ma non troppo) e anche ambientalista è The Core (Rai2, ore 21.05), cosa accadrebbe se i poli della terra si invertissero? Avvincente e curioso. Altro film in programma è l’italiano Infelici e contenti (Rete4, ore 21.10) con Ezio Greggio e Renato Pozzetto, disabili che cercano riscatto dalla vita, tra truffe e ironia, ma di stampo troppo televisivo. Film Tv mai uscito al cinema è invece Miracolo a Novembre (Canale5, ore 21.10), tra feste e bambini.
Serie Tv semi-itlaiana con la nuova edizione di Rex (Rai1, ore 21.20) terza stagione della coproduzione tedesca. Oppure serie americana con le investigazioni di Crossing Jordan (La7, ore 21.10), repliche della prima stagione.
Attualità con Ballarò (Rai3, ore 21.05) condotto da Giovanni Floris, oppure intrattenimento con Wind Music Awards (Italia1, ore 21.10) condotto da Vanessa Incontrada e Teo Mammuccari.
NUOVI CANALI DEL DIGITALE
Nessun capolavoro in questa sezione, ma tante piccole proposte. A partire dal particolare Broken Flowers (Rai5, ore 21.10) con Bill Murray che, dopo aver avuto numerose amanti, una di queste gli fa sapere di avere avuto un figlio. Ma non sa da chi. Si mette allora alla ricerca della donna, reincontrando le donne della sua vita. Diretto da Jim Jarmush, tra commedia e strani sentimenti.
Per chi ama la cattiveria non può mancare La famiglia omicidi (RaiMovie, ore 21), storia di un vicario che deve scrivere il sermone perfetto, ma per farlo trascura la famiglia e la comunità, dove accade di tutto. Azione pure invece, in pieno stile anni ’80, con Action Jackson (Iris, ore 21.10) un sergente rimedia una degradazione dopo aver fatto arrestare il figlio del capo e deve ripartire dal basso.
Da non perdere, in seconda serata, Copland (Iris, ore 22.55) con un inedito Sylvester Stallone, ingrassato e imbolsito, poliziotto che deve destreggiarsi tra corruzione e correttezza, camminando su una linea molto sottile. Con un altrettanto ambiguo Robert De Niro.