Stasera in Tv – 28 aprile

il-miglio-verdeSerata dalle diversificate proposte quella che ci aspetta per giovedì 28 aprile, sulle reti free del digitale terrestre. Vediamo cosa propone la nostra selezione.

VECCHI CANALI DEL DIGITALE
Serata di sfida tra serie tv. Il cavallo vincente di Un medico in famiglia (Rai1, ore 21.10) torna in programmazione con la settima stagione con il ritorno di Giulio Scarpati e il giovane Pietro Sermonti. Ma tornano anche le casalinghe disperate di Desperate Housewife (Rai3, ore 21.10), sesta stagione ricca di novità e delitti, passione e mistero, per queste simpatiche amiche legate dal fatto di vivere nella stessa via piccolo borghese. Attualità con Annozero (Rai2, ore 21.05) condotto da Michele Santoro che stasera dovrebbe occuparsi di nucleare e referendum. L’ammiraglia Mediaset risponde con l’intrattenimento di Lo show dei record (Canale5, ore 21.1o) condotto da Gerry Scotti, mentre l’unico film in programmazione è il bel The Bourne Identitiy (Italia1, ore 21.10) con Matt Damon sempre alla ricerca di un passato dimenticato. Per chi cerca la sfida sportiva c’è l’incontro di Europa League Porto-Villareal (Rete4, ore 21.10).

NUOVI CANALI DEL DIGITALE
Serata ricca di film in questa sezione. A partire dal bel film carcerario Il miglio verde (Iris, ore 21.05) dal regista delle Ali della libertà e sempre tratto da un racconto di Stephen King. Una bella storia tra una guardia carceraria interpretata da Tom Hanks e un condannato a morte con uno strano potere. Anche il cinema italiano torna protagonista con Ricordati di me (La5, ore 21.10) film del 2003 con Gabriele Muccino, ambientato sempre in un mondo di giovani, tra messaggini e voglia di apparire in tv, scontato ma ben girato. Azione con Hunted – La preda (RaiMovie, ore 21) con Benicoi del Toro e Tommy Lee Jones, cacciatori che devono stanare un assassino nelle foreste dell’Oregon. Risate assicurate con Johnny English (Mediaset extra, ore 21), sorta di parodia di 007, ma con protagonista Mr. Bean e comparsata assicurata e autoironica di John Malkovich, non una grande storia, ma gag a ripetizione.