Facebook prende d’assalto il mondo mobile: presentata una novità per provare a conquistare definitivamente il ruolo di strumento di comunicazione principale sui nostri smartphone Android. – ventuno
Nasce quindi Facebook Home.
Non è un’app.
Non è un telefono.
È una via di mezzo. (un launcher, per intenderci)
Le funzionalità principali – Coverfeed
Facebook ha rivoluzionato la homescreen, la schermata principale dei nostri telefoni, semplificando e migliorando l’esperienza visiva e di comunicazione per gli utenti.
Quando accenderete lo schermo del vostro telefono vedrete le ultime attività dei vostri amici, riproposte sotto forma di immagini a tutto schermo di quello che loro stessi hanno condiviso.
Si può scorrere tra le varie attività ed amici con le dita da destra a sinistra, con la possibilità di fare immediatamente “mi piace” facendo un veloce doppio “tap” sullo schermo.
Il Coverfeed ricopre un ruolo importante, poiché ha l’obiettivo di diventare la nuova schermata principale del nostro smartphone. Con questa decisione, Facebook è pienamente consapevole delle opportunità latenti nel diventare il canale attraverso cui utilizziamo i nostri device. Per questo motivo, da esso si potrà accedere alle applicazioni regolarmente installate sul proprio dispositivo ma anche alle funzioni “base” come chiamare, mandare SMS, e via dicendo.
Le funzionalità principali – Chat Heads
All’arrivo di un nuovo messaggio o email non sarà più necessario aprire una delle (tante) applicazioni dedicate. “Chat Heads” è una nuova funzionalità che unifica le diverse applicazioni di messaggistica in una sola, ponendo al centro la comunicazione tra le due persone invece dello strumento.
Chat Heads si posiziona in sovrimpressione con un palloncino raffigurante l’immagine, ovviamente di Facebook, della persona che ci ha contattato. Toccando il palloncino diventa possibile rispondere ai messaggi ricevuti, con un riquadro che si apre in primo piano.
Al momento dell’invio questo riquadro si chiude automaticamente, riprendendo l’attività che si stava svolgendo senza averla mai interrotta. La vera rivoluzione è proprio questa: qualunque cosa stessimo facendo, Chat Heads ci permette di gestire i messaggi velocemente e senza interromperci.
Se per i facebook-addicted il Coverfeed rappresenta il nirvana delle interazioni sociali, Chat Heads è sicuramente la funzionalità in grado di tornare utile anche a chi considera il telefono uno strumento di lavoro. Ponendosi l’obiettivo di unificare le applicazioni di messaggistica del telefono, infatti, dovrebbe permettere di essere più produttivi dedicando minor tempo alla scrittura di messaggi o email.
Le funzionalità principali – Notifiche
“Se il telefono viene progettato attorno alle persone e non alle applicazioni, anche le notifiche dovrebbero esserlo”.
Anche le notifiche sono state rese più “sociali” e si integreranno perfettamente con il Coverfeed e Chat Heads. Alla ricezione di un’email, se lo schermo è spento, Coverfeed mostrerà all’accensione l’apposita notifica, perfettamente integrata. A schermo acceso invece, Chat Heads farà comparire il palloncino del contatto in sovra impressione rispetto a quello che stiamo facendo.
Disponibile dal 12 Aprile
Facebook Home sarà distribuito attraverso un’app scaricabile dal Google Play Store il 12 Aprile e compatibile con i maggiori smartphone Android (vedi immagine), promettendo il rilascio mensile durante il 2013 di nuove funzionalità e una maggiore compatibilità verso altri dispositivi (tra cui i tablet).
La data di rilascio non è casuale, si tratta infatti dello stesso giorno in cui negli USA verrà messo in vendita lo smartphone HTC First, il primo smartphone che avrà Home installato nel telefono al posto dell’interfaccia che è solita usare HTC. L’importanza di questo evento è tale per cui alla presentazione ha preso parte anche il CEO di HTC Peter Chou che ha ribadito l’incontrollabile crescita dell’utenza mobile e, pertanto, della grande rilevanza del fatto che Facebook e HTC si muovessero insieme in questa direzione.
Solo per Android
Home sarà disponibile solo su Android e la motivazione viene immediatamente illustrata da Zuckerberg: Android è l’unico sistema operativo veramente “aperto” che permette di modificare l’interfaccia (e quindi anche l’esperienza d’uso) fino a questi livelli. Questa affermazione, considerata subito una silenziosa frustata a Apple, è senz’altro veritiera.
This is the best facebook there is
Mark Zuckerberg conclude con questa affermazione: tra le varie modalità esistenti con cui si può usare Facebook, “questa è senza dubbio la migliore che esista“.
La presentazione si conclude con un “Welcome Home”.
Il video per intero della conferenza stampa è disponibile su youtube.
Domanda: voi lo usereste?
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Giuseppe Catalfamo (@Joe_Catalfamo) si interessa di trasferimento tecnologico verso imprese e persone. Solitamente si occupa di RFId, mobile, internet e startup mentre il resto del tempo è passato a studiare tutto quello che è “cutting edge”. Docente di arti oscure, sta conseguendo un dottorato. Anche se ingegnere gestionale, gode a parlare di algoritmi e roba simile.
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