Una volta servivano a telefonare. Oggi, questo dispositivo Android che sembra provenire dal futuro, monta un processore e una risoluzione video mai viste prima in uno smartphone. No, il caffè non lo fa. Ma se lo facesse, sarebbe sicuramente pazzesco. Luca Colombo lo prova, queste sono le sue prime impressioni – ventuno
di Luca Colombo
Galaxy S4: uno smartphone che non ha bisogno di presentazioni, un nome che, per il mondo Android, significa eccellenza. È davvero lo smartphone perfetto che si attendeva? Rivoluzionerà davvero il mondo mobile?
Questo è il punto: parlare di rivoluzione, per quanto riguarda il GS4, è fuori luogo. Il termine adatto è “evoluzione”, non solo dal punto di vista estetico: la somiglianza con il suo predecessore è lampante, nelle dimensioni, nelle colorazioni (White Frost e Black Mist), nei materiali (Samsung ha scelto ancora il “policarbonato”, ovvero la plastica, decisione discutibile, in un mercato sempre più attento alla qualità dei prodotti) e nelle forme, seppur ora appaiano più dolci e smussate.
La dimensione del display è maggiore, andando a riempire meglio gli spazi della scocca e minimizzando i contorni. La differenza di peso è percepibile, ovviamente a vantaggio del nuovo arrivato. Lo schermo stupisce subito per l’incredibile qualità dell’immagine, data dalla densità dei pixel e dalla luminosità e saturazione dei colori, qualità notabile sia nelle schermate di uso comune, sia, soprattutto, nella galleria e nello scatto di nuove foto, la cui qualità ci ha davvero stupiti.
Le nuovissime air gestures (controllo dello smartphone tramite passaggio del palmo della mano sopra lo schermo), funzionano, anche se la loro utilità resta dubbia, così come quella della Air View (la visualizzazioni di anteprime e zoom di elementi tenendo il dito sospeso su di essi) e del controllo vocale, seppure questo possa rendere l’interazione, in alcuni casi, più divertente.
Nell’utilizzo abbiamo riscontrato un po’ di difficoltà nell’uso della tastiera, date le dimensioni dello schermo: l’utilizzo di due mani è condizione necessaria, oltre ad un po’ di allenamento. Lo spazio disponibile ha consentito a Samsung di inserire un’ulteriore linea sopra la normale tastiera QWERTY, rendendo disponibili i numeri. La batteria sembra ottima, sia in 3G che in WiFi, anche se un’opinione più affidabile richiederebbe test più prolungati. Un’ultima pecca non trascurabile è la memoria interna: seppure i GB totali siano 16, già al primo avvio ne risultano liberi solo poco più di 9: 7Gb sono utilizzati da Samsung per il sistema operativo, le app e i widget preinstallati. Per fortuna, lo slot micro SD permette di evitare il rischio di rimanere senza spazio disponibile.
Insomma, il Samsung Galaxy S4 non rappresenta di certo uno sconvolgimento del mondo degli smartphone, ma ne rappresenta la più matura evoluzione. L’unica vera novità è la CPU delle versioni non europee, ovvero il chip Exynos 5 Octa-Core, che dovrebbe ottimizzare prestazioni e consumi, anche se preclude, per questioni di spazio, la presenza del modulo LTE, assente nei modelli asiatici e americani. È un acquisto consigliabile a chi non possieda già un device di ultima generazione, Galaxy S3 compreso, dato anche il suo costo, non proprio ridotto.
Caratteristiche tecniche
Schermo
- 4,99 pollici di diagonale
- Risoluzione di 1920×1080 pixel (Full HD, 441 ppi)
- Tecnologia Super AMOLED
- Corning® Gorilla® Glass 3
Dimensioni e peso
- 136,6 x 69,8 x 7,9 mm
- 130g
Fotocamera
- 13 MP (principale)
- 2 MP (frontale)
Connettività
- WiFi 802.11 a/b/g/n
- Bluetooth 4.0
- NFC (Android Beam)
- GSM/UMTS/HSPA+/EDGE/GPRS/HSDPA 42.2/HSUPA 5,76/LTE
- Ricarica induttiva della batteria o Wireless charging
- Micro USB
Processore e memoria
- 16GB con possibilità di espansione tramite Micro SD fino a 64 GB
- 2 GB RAM
- Qualcomm Snapdragon™ 600 CPU Quad-core a 1,9 GHz
Batteria
- Rimovibile da 2600 mAh
Cosa si trova dentro la confezione?
Ecco alcune foto dell’unboxing del dispositivo, di cui subito si nota la particolare confezione in materiale riciclato, stampata con eleganti venature di legno e con il nome del dispositivo, in modo semplice, ma di grande effetto.
Sul fianco sinistro, Samsung riporta la certificazione dei suoi sforzi in campo ecologico: “Questa scatola è fatta al 100% di carta riciclata e stampata con inchiostro di soia. È al 100% riciclabile”.
Nella parte inferiore, abbiamo un riassunto delle caratteristiche tecniche principali del device, dalle reti supportate al processore, dallo schermo alla batteria, oltre a tutte le tecnologie implementate e al modello del telefono (nel nostro caso, GT-I9505, ovvero la versione europea, con Snapdragon 600 Quad-Core @1,9GHz e chip LTE).
Aprendo questa “magic box”, ecco comparire il gigante, nella colorazione nera da noi scelta, saldamente posizionato nell’alloggiamento, ricoperto delle tradizionali pellicole su tutto il suo corpo. Con semplicità e delicatezza, lo estraiamo dalla sua culla. Il primo feedback, dato anche dall’assenza della batteria, ancora non inserita, è assolutamente positivo, dato il peso ridottissimo, nonostante le dimensioni siano importanti.
Sotto la base del Galaxy, troviamo gli accessori forniti da Samsung: innanzitutto, un libretto di istruzioni e una guida all’uso rapido, anch’essi in carta riciclata, così come il nastro di carta che li tiene uniti. Gli altri accessori, tutti di colore bianco, sono il cavo micro USB, il caricatore (con presa USB), le cuffie in-ear e, per finire, la batteria da 2600mAh.
Apriamo il cellulare nella sua parte posteriore, per inserire SIM e batteria (esclusivamente in questo ordine, purtroppo). L’apertura non è delle più semplici, essendo la cover ben incastrata, ma nulla di eccessivo. Un po’ difficile anche la chiusura del case. Eccoci pronti alla prima accensione.
Il dispositivo si avvia velocemente e, dopo una piccola animazione del logo Samsung, parte la configurazione del telefono, comprendente la lingua, il fuso orario, gli account Google, Samsung e Dropbox.
Il Samsung Galaxy S4 è venduto, dalla maggior parte dei venditori, a 699€. Su web, con delle veloci ricerche, è possibile trovarlo, con garanzia italiana, anche a prezzi inferiori a 600€.
Indecisi su quale cellulare acquistare?
Leggete il nostro articolo su Google Nexus 4 oppure quello su HTC One.
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Luca Colombo è uno studente laureando di Ingegneria Gestionale presso la LIUC – Università Carlo Cattaneo di Castellanza. Fiero ex classicista, appassionato di tutto ciò che riguarda la tecnologia, in particolare l’informatica e la programmazione, ama dedicare il suo tempo ad essa, sia per lavoro che per svago. È un discepolo e tesista di Joe_Catalfamo su tematiche di sviluppo per mobile.
Veramente ottima “recensione”, ho comprato giusto ieri il telefono e, esattamente come voi, sono subito rimasto sorpreso dal peso, volevo aggiungere dato che voi non lo avete specificato: l’altezza e la larghezza sono le stesse che ha suo “padre” il GS3, ma con un display più grande di 0.3′. Applauso agli ingegneri Samsung per questo prodotto e applauso a voi per questa “review”. Alla prossima!
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Pensavo di mettere il vostro logo sul nostro sito con il vostro link per dar modo ai nostri visitatori di conoscere il vostro blog. Cosa ne pensi?
Ciao Nicola, sei liberissimo di linkare il blog dove lo ritieni interessante.
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Gran bella recensione! dettagliata e precisa! Bravo Luca!
Ti ringrazio Lore!