Ogni anno, con il terminare dell’Epifania, la città di Las Vegas negli Stati Uniti toglie le luci di Natale e si accende per ospitare il Consumer Electronics Show (CES). Questa fiera affollatissima che l’anno scorso ha contato più di 100.000 visitatori introduce, puntualmente, i trend tecnologici, le novità e a volte anche qualche tormentone che segneranno il mercato della tecnologia consumer (dai computer ai televisori, dagli smartwatch alle stampanti 3D e molto altro ancora) dell’anno appena iniziato.
Il CES è la fiera tecnologica consumer più grande al mondo. Qui si osservano sul nascere i prossimi trend.
Due anni fa, ricordo, ci fecero una testa “tanta” con tutto l’universo delle televisioni 3D, le smart TV e gli elettrodomestici intelligenti.
L’anno scorso fu l’anno dei computer che si indossano tra orologi ma anche dispositivi per monitorare fitness, insieme all’introduzione delle televisioni con risoluzione 4K (o Ultra HD), contraddistinte per una qualità dell’immagine che neanche l’occhio umano è più in grado di discernere.
[il commento è volutamente sarcastico, ma l’immagine risultante da un video Ultra HD è veramente impressionante]
Ogni anno, poi, molte grandi case produttrici ne approfittano per presentare gli ultimi prodotti: tra i tanti, Samsung annuncia puntualmente qualche nuovo dispositivo, Microsoft presentò qui la prima Xbox e proprio nel 2013 furono presentati qui l’Ubuntu Phone e la SteamBox di Valve.
Quest’anno l’attesa non è da meno. Oggi si sono aperti i vari eventi con le presentazioni delle novità di Intel, Sony, Audi, Samsung e molti altri.
Ci si aspetta la “maturità” dei dispositivi indossabili, con un offerta migliore e più funzionale. Pebble la famosa startup di smartwatch che ha, in un certo senso, iniziato il trend, ha presentato il primo smartwatch in acciaio.
Ci si aspettano schermi curvi sia su televisori che dispositivi mobili, che siano realmente funzionali e non solo stunt pubblicitari. Samsung ha presentato un televisore PIEGHEVOLE da ben 85 pollici, in risoluzione 4K e, ovviamente, curvo. Per l’evento ha invitato il famosissimo regista Michael Bay a presentare il prodotto il quale si è rifiutato all’ultimo (era già sul palco) di recitare il copione, con l’evidente imbarazzo dei responsabili.
La stampa 3D ormai non è più una novità ed è praticamente annunciato che quest’anno un focus particolare sarà sulle nuove tipologie di prodotti hardware che le diverse tecnologie di produzione stanno permettendo di creare. Makerbot ha presentato la sua nuova linea di stampanti 3D “domestiche” con l’introduzione della Replicator 3 e Mini, e l’introduzione di una nuova stampante per oggetti “grandi”.
Sony ha presentato la prima videocamera che registra video in 4K.
Valve ha presentato i partner tecnologici che forniranno le famose SteamBox (una quindicina, tra cui Alienware).
Audi, poche ore fa, ha presentato la prima macchina che monta un computer di bordo Android, con lo sviluppo di sistemi di sicurezza attiva e passiva estremamente intelligenti, supportati dalla connettività LTE (o 4G) presente nativamente nella macchina. (offerta negli USA dalla compagnia telefonica AT&T)
Intel ha presentato un computer grande quando una scheda di memoria SD e un dispositivo “assistente” simile a Siri o a Google Glass, ma che si porta come un auricolare.
E nei prossimi giorni, quando la fiera aprirà veramente, si vedrà molto altro.
L’unici grandi assenti, all’apparenza, sono Apple e Google che da anni decidono di non partecipare con un proprio spazio espositivo. Molte grandi aziende non hanno interesse ad esporre nulla, ma intrattengono riunioni “Business-to-Business” in aree riunioni private o suite di albergo (che a Las Vegas di certo non mancano).
Non a caso fu in una suite del Venetian due anni fa che YouTube ci confidò, oggi non è più un segreto, di volersi espandere verso la vendita di contenuti “on demand”. Oggi Youtube stessa insieme a Netflix dichiarano di voler iniziare a distribuire contenuti in qualità Ultra HD.
In ogni caso noi ci saremo e vi racconteremo le cose più interessanti.
Quali sono le novità che vi aspettate dal 2014?
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Google ha ufficializzato che il codec video per i contenuti Ultra HD di Youtube si chiama VP9 e sarà open…bene! Ha dichiarato inoltre che i contenuti saranno così ottimizzati da richiedere “solo” 7Mbit di banda….male!
Quanti utenti in Italia potranno contare su 7Mbit “puliti” per fruire di tali contenuti ? Pochi…..