Il fenomeno dell’online dating appare e scompare ciclicamente. Spesso criticato aspramente, sembra però essere colmo di alternative e un paio di esempi sembrano anche avere successo. Incuriositi e anche un po’ scettici nei confronti di questo fenomeno, abbiamo “convinto” la nostra Giulia Pozzi a provare un sito di online dating e raccontarci la sua esperienza. – ventuno
Archivi autore: Giulia Pozzi
Un giorno nella Smart City dei Pronipoti – Terza parte
Vent’anni fa si credeva che oggi ci sarebbero state le automobili volanti.
Dieci anni fa si credeva che oggi avremmo camminato per strada tra cloni e androidi.
Ma il mondo in cui viviamo oggi è molto diverso, perlomeno da come ce lo saremmo aspettato. Infatti, non è cambiato nulla. Proprio oggi, giorno di nascita dell’erede al trono di Inghilterra, ci si ferma a celebrare (anche se in chiave moderna) i riti monarchici inglesi, vecchi di un migliaio di anni, in cui si festeggia l’arrivo di un nuovo erede. La città e la società però sono cambiate. Quello che segue è un mini racconto a puntate di Giulia Pozzi che ci racconta, in chiave futuristica, come la città può essere vissuta ogni giorno, con strumenti e servizi che in realtà sono già disponibili. – ventuno
Un giorno nella Smart City dei Pronipoti – Seconda parte
Vent’anni fa si credeva che oggi ci sarebbero state le automobili volanti.
Dieci anni fa si credeva che oggi avremmo camminato per strada tra cloni e androidi.
Ma il mondo in cui viviamo oggi è molto diverso, perlomeno da come ce lo saremmo aspettato. Infatti, non è cambiato nulla. Proprio oggi, giorno di nascita dell’erede al trono di Inghilterra, ci si ferma a celebrare (anche se in chiave moderna) i riti monarchici inglesi, vecchi di un migliaio di anni, in cui si festeggia l’arrivo di un nuovo erede. La città e la società però sono cambiate. Quello che segue è un mini racconto a puntate di Giulia Pozzi che ci racconta, in chiave futuristica, come la città può essere vissuta ogni giorno, con strumenti e servizi che in realtà sono già disponibili. – ventuno
Un giorno nella Smart City dei Pronipoti – Prima parte
Vent’anni fa si credeva che oggi ci sarebbero state le automobili volanti.
Dieci anni fa si credeva che oggi avremmo camminato per strada tra cloni e androidi.
Ma il mondo in cui viviamo oggi è molto diverso, perlomeno da come ce lo saremmo aspettato. Infatti, non è cambiato nulla. Proprio oggi, giorno di nascita dell’erede al trono di Inghilterra, ci si ferma a celebrare (anche se in chiave moderna) i riti monarchici inglesi, vecchi di un migliaio di anni, in cui si festeggia l’arrivo di un nuovo erede. La città e la società però sono cambiate. Quello che segue è un mini racconto a puntate di Giulia Pozzi che ci racconta, in chiave futuristica, come la città può essere vissuta ogni giorno, con strumenti e servizi che in realtà sono già disponibili. – ventuno
Casi di cyberbullismo: atti che si possono combattere con l’educazione all’uso di internet (a casa e a scuola)
Telegiornali e cronache ci hanno ormai abituato a episodi di cyberbullismo, termine che vede coinvolti il web con tutti i suoi contenuti e adolescenti. Spesso a Internet viene data la colpa della particolare atrocità in cui sfociano questi avvenimenti. Ma siamo proprio sicuri che il colpevole sia la rete? Alberto Longhi e Giulia Pozzi danno una risposta alla domanda, spiegandoci il significato del termine e le conseguenze che atti di questo tipo possono avere, e offrono un valido aiuto al genitore per educare il figlio a una navigazione coscienziosa. – ventuno
“Siamo Sicure!”, la nuova app per proteggere le donne. Sicurezza e prevenzione sul nostro smartphone
Da oggi esiste una nuova applicazione per fare sensibilizzazione e provare nuovi modi per aumentare la sicurezza delle nostre mogli, figlie, sorelle, amiche o noi stesse. Nonostante l’arduo compito di fare prevenzione reale con uno strumento virtuale, Giulia Pozzi ci racconta perché questo sia un esperimento da prendere ad esempio. – ventuno
Perché passare dai libri cartacei a quelli elettronici (e leggere di più con meno)
Kindle, eBook e altre parole “strane” sono entrate nel vocabolario di tanti. Tuttavia, molti dei lettori più appassionati non riescono, romanticamente, a staccarsi dal libro cartaceo. Giulia Pozzi ci racconta perchè sia il caso di fare almeno un tentativo. – ventuno
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